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domenica 1 luglio 2012

LA RACCOLTA DELLE ALBICOCCHE.

FRUTTA NON TRATTATA : UN SANO PIACERE.


Abito a soli 4-5 Km dal centro storico, ma in una zona ancora di campagna, nonostante la città, purtroppo,  stia rapidamente avanzando.
Qui troviamo : la chiesa, due ville antiche (di cui una è opera del Palladio),un pò di case e tanti campi.
I negozi, per fortuna, sono pochi, giusto per la sopravvivenza. Il più rappresentativo è il negozio di giornali, sale e tabacchi.
 I proprietari, infatti, sono conosciuti da tutti  e loro conoscono tutti gli abitanti della zona , anche quelli arrivati da poco.
 Insomma Annalisa e Giuliano rappresentano un punto di riferimento perchè sono persone molto disponibili, dotate di un sano pragmatismo.
 E quando c'è da dare una mano, loro sono sempre pronti e non si tirano mai indietro.
Ecco perchè, per la raccolta delle albicocche (nonostante un solo, ma generoso albero) ho dovuto chiedere aiuto a Giuliano, proprietario di una altissima scala.
E' arrivato con un cesto di prugne mature, però dopo, è tornato a casa sua, con un cesto di albicocche appena raccolte. Praticamente una sorta di baratto. Qui vige questa tacita regola. Io conservo il pane vecchio per le loro galline e vengo ricompensata con fiori di zucca, zucchine fresche dell'orto ( e che orto ! ) o uova di giornata.
E' un bel vivere, semplice e spontaneo, ricco di tanta umanità, dove piccole azioni quotidiane diventano significativi gesti di gentilezza e di disponibilità. Tutto a Km zero !


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