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giovedì 29 maggio 2014

TEMPIO DEL GUSTO.

" Noi siamo quello che facciamo, sempre.
  L'eccellenza non è un atto ma un'abitudine"

Aristotele

VOLTI ECCELLENTI

Come potevo non fare, durante il mio week-end milanese, una visita a Eataly ?

INVITANTE TRASPARENZA

Sebbene di recente apertura, è luogo già famoso e molto frequentato. Dopo i successi di New York,  Roma e Torino non poteva mancare una sede milanese.

COME AL MERCATO

Che dire di questo tempio del gusto, oramai così celebrato e conosciuto ?
Esteticamente accattivante (perchè la forma è già sostanza), promuove prodotti del territorio nazionale di alta qualità (perchè la qualità non delude mai).

SPECIALI LE ERBETTE PER FRITTATA, , , 

Anche la freschezza è una prerogativa indiscutibile e, a ben pensarci, non è cosa da poco.

IL PROFUMO DEL PANE

Insomma questo è un centro dell'enogastronomia italiana di qualità, con Presidi Slow Food, filiera corta, attenzione verso il biologico e verso il prodotto di nicchia.

VASTA SCELTA ANCHE PER I PIU' ESIGENTI

Qui si possono acquistare salumi e formaggi che, probabilmente, non sarebbero così di facile reperibilità in altri negozi o supermercati.
Molta importanza viene data anche a prodotti di marchi non presenti nella grande distribuzione, ma con uno standard qualitativo altissimo.


CACIOCAVALLO SPECIALE

Certo anche il prezzo non è da comune supermercato ma si sa che la qualità va pagata.

MITICA BURRATA !

Quindi non resta che provare per credere.
In fondo, ogni tanto, concedersi qualcosa di speciale non può farci che bene. . .

AFFETTARE CON STILE. . .


QUALCUNO CI METTE LA FACCIA. . . 


PESCHERIA CON GOLFO DI NAPOLI ?



I CAPPERI DI PANTELLERIA !



TUTTO IL VINO, REGIONE PER REGIONE


PER CHI SI ACCONTENTA ANCHE VINO SFUSO. . . 



UNA PIOGGIA DI CIOCCOLATO



L'ECCELLENZA DELLA TECNICA IN CUCINA.


CHE SIA VERO ?

lunedì 26 maggio 2014

NON SOLO FIORI. . .

" L'artista non è un tipo speciale di persona, ma ogni persona è un tipo speciale di artista "

Ananda Kentish Coomaraswamy


BELLISSIMA ESPOSIZIONE DI CONTENITORI IN VETRO

Nel mondo del giardinaggio non esistono solo le piante e i fiori. Esistono collegamenti di vario genere che comprendono tutto ciò che è collocabile in un giardino o in un terrazzo. Mobili, attrezzature, vasi, tessuti, portacandele, luci, accessori vari che rendono ogni giardino un giardino unico e personale.

TERRECOTTE DIPINTE A MANO

Durante la manifestazione milanese ho notato diversi stands che esponevano prodotti interessanti, di un artigianato di qualità.


L'ESTROSO FURGONCINO DI "ORTICOLA"


Tra questi mi ha particolarmente colpito una azienda che proponeva piccole collezioni di piastrelle fatte a mano oppure recuperate da vecchi edifici.

TOZZETTI DIPINTI A MANO

Questa azienda dal nome già esplicito, "Recuperando srl",  ha sede a Forte dei Marmi (Lucca) e si occupa appunto di commercializzare materiali per il restauro edile.
Molti prodotti sono frutto di recupero dal vecchio, invece altri sono fatti artigianalmente a mano e spesso si tratta di pezzi unici. I materiali variano dalla terracotta al ferro, dalla pietra al legno ecc.


DISEGNI BOTANICI

Essendo rimasta molto incuriosita dai prodotti visti in fiera, sono poi andata a sbirciare il loro sito web dove ho trovato fotografie di pezzi davvero interessanti.

DECORATIVO PIANO COMPOSTO DA RIMASUGLI DI PIASTRELLE

Trovo che questa attività sia meritevole di nota sia per l'aspetto positivo del riciclo dei materiali sia per la qualità e l'originalità dei prodotti proposti.
Non è così scontato pensare nuovi modi d'uso per oggetti in disuso.
Anche solo una piccola fila di tozzetti  sul muro del portico potrebbe essere un'idea carina e originale. Devo pensarci meglio ma, per casa mia, qualcosa vorrei inventarmi. . .


PER UNA CUCINA MARINARA

ANTICA GRATA PER FINESTRA LUCCHESE


"PANCARRIOLA" TRA DESIGN E SPIRITO LUDICO. . . 





giovedì 22 maggio 2014

TRES CHIC !

" Non dobbiamo mai confondere l'eleganza con l'essere snob "
Yves Saint Laurent



IN ENTRATA IL TAPPETO DEL CELEBRE DESIGNER DANESE

" 10 Corso Como ", fondato circa vent'anni fa da Carla Sozzani, è un luogo molto conosciuto a Milano. Quasi una istituzione.
Penso quindi che, per chi viene in questa città, una visita, seppure breve, diventi quasi obbligatoria. Soprattutto per le signore.

RICERCATI GRAFISMI

Si tratta di uno spazio multifunzionale di sicuro fascino e di forte impatto estetico. In perfetto equilibrio tra contemporaneità e tradizione, qui il design si mescola al profumo dei gelsomini.
Originalità e raffinatezza nei prodotti, coniugate ad un sapiente e ricercato mix di arredi, ne fanno un luogo particolarissimo e speciale.
Anche gli spazi verdi, così curati e, oserei dire, romantici, rendono unico questo posto. Che merita senza dubbio una visita e magari anche una sosta (piacevolissima) per un caffè o un aperitivo.
Forse, in questo caso, le immagini possono spiegare meglio delle parole, anche se "de visu" sarebbe ancora più bello. . .


TRES CHIC !



RAFFINATA ARMONIA DI LUCI ED ARREDI



ANGOLI DI CHARME. . . 



LA CELEBERRIMA BUBBLE CHAIR 



DELIZIOSE BORSE PER SIGNORE



E DELIZIOSI ZAINI PER SIGNORI


 UNO SCORCIO DEL CAFFE' AL COPERTO 



INCANTEVOLE DEHORS TRA AGRUMI E GELSOMINI



LA FACCIATA DELLO STORICO PALAZZO

lunedì 19 maggio 2014

WEEK-END AL CONTRARIO. . .

"Le città portano le stigmate  del passare del tempo, occasionalmente le promesse delle epoche future"

Marguerite Yourcenar


Si sa che le grandi città durante il week-end si svuotano poichè chi vi abita cerca, in altri luoghi, uno sfogo alla routine cittadina.


Io invece, poichè volevo visitare "Orticola", ho fatto esattamente il contrario.  Ho lasciato la mia "campagna" per andare a Milano.
Città che, spesso, viene definita grigia e frettolosa.


Invece, ogni volta che ci torno, trovo sempre motivi per passare delle ore tranquille e divertenti.
Sento un certo feeling con questa città che a me sembra un luogo interessante e stimolante.



Qui si respira una certa energia e qui si possono trovare curiosità e divagazioni in diversi settori. A partire dal genere umano (come dimostra la foto sottostante).


E in questo melting pot di personaggi c'è chi, stando comodamente a casa, dalla finestra, si gode lo spettacolo di una piazza variegatamente animata.



Sempre è piacevole passeggiare per i vari quartieri, sostare tranquillamente all'aperto per un caffè, curiosare tra i negozi e qualche occasionale bancarella...





La zona di Brera mi attira sempre perchè è un quartiere piacevole e vivace con quella sua caratteristica allure bohemienne.
La presenza degli studenti della Accademia delle Belle Arti e della Pinacoteca dona al quartiere un'immagine artistica e chic che si apprezza anche nei numerosi locali storici. Uno fra tutti, il Jamaica, storico bar di artisti ed intellettuali che ancor oggi vive grazie alla fama e ai fasti del tempo passato.




Insomma, è bello girovagare senza una precisa meta, curiosando qua e là, scoprendo dettagli sempre nuovi, seppure in una città già conosciuta.





E a proposito di artisti, arrivando proprio di fronte al "Piccolo Teatro", come non ricordare Giorgio Strehler,  grande artista della rappresentazione teatrale?





giovedì 15 maggio 2014

SPECIALISSIME PEONIE.

"L'abbondanza e il rigore, mescolati ed enfatizzati, conducono, svelandola, a una vista unica ed esaltante"
Paolo Pejrone (visitando il Centro Botanico Moutan)



Un'antica leggenda cinese, che risale a più di quindici secoli fa, racconta di una superba imperatrice, Wu Zetian, tanto capricciosa e dispotica da voler imporre la sua volontà anche agli alberi e agli arbusti.


Un giorno d'inverno, l'imperatrice ordinò ai fiori del suo giardino  di sbocciare tutti insieme per renderle omaggio, ed essi, ossequiosi, schiusero le corolle inchinandosi a lei.
Solo le peonie ebbero l'ardire di rifiutarsi.


L'imperatrice si infuriò e volle che tutti gli esemplari della capitale fossero sradicati e ripiantati sui gelidi altipiani dell' Henan.



La peonia, impassibile, riuscì a sopravvivere alla rigidità dell'inverno.

E quando giunse il momento, schiuse al sole il fiore più bello che mai si fosse visto sulla terra.



L'imperatrice, allora, dovette rassegnarsi a restituirle il titolo indiscusso di regina dei fiori.


















In effetti, almeno dal punto di vista estetico, ad un fiore cosa si può chiedere di più ?