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venerdì 30 marzo 2012

LIBRI : CIBO PER LA MENTE e non solo . . .

LIBRI E RIVISTE A PORTATA DI MANO
L'altro pomeriggio sono passata in libreria, giusto per un giretto. So sempre quando entro ma non so mai quando esco, nel senso che il tempo trascorre così veloce che nemmeno me ne accorgo.
E poi, con quelle comode sedute, magari un caffè, e quell'offerta di libri, il momento diventa assolutamente piacevole. E così, tra i vari scaffali,ho sbirciato un pò di libri, ne ho ordinato uno, ed ho comperato"Fai bei sogni" di Massimo Gramellini, che è un libro delicato e scorrevole da leggere tutto d'un fiato. Inoltre offre buoni spunti per riflessioni personali. Stasera finirò di leggerlo.
Poi, sfogliando qua e là,tra i libri di giardinaggio, ho velocemente letto più varianti di ricette con la lattuga, che mi sembravano interessanti.
Arrivata a casa ( in ritardo of course ! ), non mi ricordavo bene, ma ho cercato ugualmente di improvvisare questa insalatina: lattuga fresca a striscioline,prosciutto crudo a listarelle,ceci lessati ( vista l'ora ho aperto una scatola ), scagliette di parmigiano, olio, sale ,pepe e per chi vuole aceto balsamico.Dopo una vellutata di zucca, non era niente male, anzi a me è proprio piaciuta.
Avevo così risolto , in velocità, il problema della cena.  Poi, prima di andare a dormire ho letto una buona parte del libro comperato,e quando ho finalmenta spento la luce, soddisfatta, ho pensato quanto fosse stata proficua la mia visita in libreria. Avevo ottenuto un paio di ore di svago, la ricetta per la cena, la lettura serale. Insomma, un pò di tempo in libreria non è mai tempo sprecato.I libri sono cibo per la mente, nonchè preziosi compagni di viaggio, sempre disponibili e pazienti.

martedì 27 marzo 2012

GIARDINAGGIO . RISTORO PER IL CORPO E PER LO SPIRITO!

AROMATICHE DA BALCONE
Nell'ultimo numero di Marie Claire Maison, così Claude Jeancolas conclude il suo editoriale :"Felice la casa annidata in piena natura, le stagioni la rinnovano senza tregua, vive al ritmo fondamentale del nostro proprio corpo. Sotto questo aspetto è una casa molto umana, docezza e armonia."Sento questo concetto profondamente mio, e perciò mi sento fortunata. Ho un giardino più piccolo che grande, non è certo un giardino da rivista e non è stato progettato da esperti del settore. E' semplicemente un giardino imperfetto, realizzato da me e da mio marito secondo i nostri gusti ed i nostri desideri. Io amo definirlo un giardino laboratorio, quello che un giornale americano definirebbe un Work in progress. Nel senso che nulla è in modo definitivo, spesso vi sono spostamenti e nuovi trapianti, per vari motivi, compreso l'errore. Però mi piace sperimentare, sporcarmi le mani con la terra , rastrellare, pulire, potare, curare, nell'attesa di vedere i frutti di tanto, a volte faticoso, lavoro.Trovo che il giardinaggio sia ristoro per il corpo e per lo spirito. In un'intervista a Pietro Grasso, procuratore nazionale antimafia, , alla domanda."Come è possibile vivere una vita sotto scorta?" egli rispose secco:"Ho un formidabile psicoterapeuta: il mio orto-giardino". Penso che possa essere così per tutti.Non occorre possedere chissà che appezzamenti di terreno, può bastare un semplice terrazzo. A volte ci sono terrazzini minuti che lasciano stupiti per il trionfo delle fioriture.Si intuiscono la creatività ed il buongusto del proprietario, per come ha sapientemente mescolato i diversi tipi di verde,  le diverse tonalità delle fioriture, in uno stupefacente movimento di piante che ricadono, altre che  si arrampicano, altre che formano piccoli cespugli.E quando il risultato è bello, spesso capita che anche il vicino si dia da fare per migliorare il proprio terrazzo.Perfino una sola cassetta di aromatiche , sul balcone, ci da' la sensazione di mangiare in modo più sano e di vivere meglio. Per non parlare del giardino profumato. . .
Insomma , l'uomo non può dimenticare la sua origine, la bellezza della natura e la sua ricchezza.E questa è la stagione perfetta !

 http://www.nationaltrust.org.uk/sissinghurst/


 Questo è il link del Sissinghurst Castle Garden, uno dei più rinomati e affascinanti giardini del Regno Unito. Creato da Vita Sackville West, dimostra quanto il giardino all'inglese sia un naturale trionfo di bellezza.

giovedì 22 marzo 2012

SOLDI O STELLE E GELSOMINI ?

In questo periodo, probabilmente causa la crisi, ovunque si parla di economia e finanza.Sui giornali, per radio, in tv, attraverso Internet. La riforma del lavoro e il problema dell'evasione fiscale la fanno da padrone. Soldi , soldi, soldi. Sembrano la cosa più importante del mondo e sembra, vista la corruzione dilagante, che vi sia gente disposta a tutto pur di fare soldi.E' cosi' per coloro che considerano i soldi ,tutto. Dal mio punto di vista io invece ho sempre pensato (forse per merito dell'educazione ricevuta e benedico i miei genitori) che le cose migliori della vita non si possano comperare:   SALUTE AMORE LIBERTA'. E' vero che il denaro serve , eccome, perchè mangiare bisogna e tante altre cose sono necessarie. Diciamo che serve a dare più possibilità di scelta, ma la strada per la felicità è un'altra. La si deve cercare dentro se' stessi e non certo nei beni materiali. L'amicizia e l'amore rendono più felici che possedere beni di lusso e la relazione soddisfa di più di una ricca  solitudine. Anche il protagonista del film "Into the wild " dichiara che la felicità è tale solo se condivsa. Difficile essere felici da soli e che festa può essere da soli ?!Si può, invece, essere felici, davanti ad un tramonto, anche mangiando pane e cipolla, ma avendo accanto le persone care. Il sapersi accontentare resta una scelta di buon senso e risparmia dall'ansia della continua corsa al superamento del limite precedente.Imparare ad avere un certo francescano distacco, dalle cose terrene,non ci farebbe che bene. E così basta con i talk show, ho deciso che in queste serate, che tra poco profumeranno di gelsomino e caprifoglio, starò fuori a guardare le stelle e, già lo so, sarà più rasserenante nonchè  propiziatorio per una buona notte.
CAPRIFOGLIO ROSSO
           

martedì 13 marzo 2012

"sono intorno nate le viole. . ."



                                 " C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
                                 anzi d'antico: io vivo altrove, e sento
                                 che sono intorno nate le viole. . . "     
                                    
                                 da L'aquilone di G. Pascoli
                                  

Gran movimento di trattori alla fattoria
Sono nate nei luoghi riparati del giardino, o lungo i bordi dei campi, lungo gli argini del fiume.Sono le prime avvisaglie di primavera, nonostante quest'anno la stagione sia abbastanza indietro, forse per la mancanza di pioggia.Ma c'è chi puntuale non manca all'appuntamento come l'albicocco che è già tutto fiorito, e così le forsizie, i viburni,le cydonie,le magnolie e perfino qualche coraggiosa camelia. E comunque c'è un gran fermento in giardino perchè stanno sbucando anche i primi getti rossi delle peonie, quelli verdi delle hoste, le gemme delle rose. E un gran daffare si danno anche le tortore nella ricerca di rametti per la costruzione del loro nuovo nido, e le api che ronzano attorno ai rami dell'albicocco.E il prato si sta vestendo di un tenero verdolino che sa di nuovo. "Marzo asciutto e april bagnato, beato il villan che ha seminato". Speriamo allora nella pioggia di aprile ma intanto imbracciamo rastrelli e badili e zappe, per non farci cogliere impreparati. La Primavera è davvero dietro l'angolo e, come ogni anno, a questo incontro, il cuore si riempie di una gioia nuova.

lunedì 12 marzo 2012

LETTERA AD UNA AMICA

Cara Marghe,
le cene a casa tua, lo sai,sono sempre memorabili. Perchè la casa è di grande charme, perchè la cucina è ottima, ma soprattutto perchè voi ci siete tanto cari.Gli amici devono essere così: veri, sinceri, autentici. Forse proprio per questo, durante l'ultima cena, è capitato di toccare argomenti, diciamo , delicati. In una società dove parole come sofferenza e morte sono tabù e , al contrario, si inneggia al mito dell'eterna giovinezza, risulta raro e difficile parlare di questo. Ma tu, che per la tua professione, più spesso di altri ,vieni a contatto con queste problematiche, forse avevi un gran peso dentro e ti è venuto naturale esternarlo.
E se è vero che, sentita la casistica, siamo tornati a casa non proprio euforici, è altrettanto vero che l'amicizia serve proprio a questo, cioè a CONDIVIDERE. Nel bene e nel male. Tante volte abbiamo scherzato e riso, ma non sempre va così. Proprio come la vita che è fatta di alti e bassi ma, come dice Vecchioni "però che gran cosa è!" Ciò che conta, secondo me, è esserci, fare del nostro meglio e continuare a nutrire un senso di speranza, Ognuno lo cerca dove e come può, ma l'amicizia è di aiuto in tutto questo. Ecco perchè è così cara e preziosa. E per noi porta il vostro nome perchè con voi, comunque sia, stiamo sempre bene e vi consideriamo SPECIALI. Un abbraccio. A presto.
                                                                                                                               Rita