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giovedì 31 ottobre 2013

AUTUNNO IN MAREMMA.

"Tra  le foci del Tevere e dell'Arno
Al mezzodì, giace un paese guasto;
Gli antichi Etruschi un dì lo coltivarno,
E tenne imperio glorioso e vasto
Oggi di Chiusi e Populania indarno
Ricercheresti le ricchezze e il fasto
E del mar sovra cui curvo si stende
Questo suol, di Maremma il nome prende."

Bartolomeo Sestini

I COLORI DELL'AUTUNNO

La Toscana è forse la regione d'Italia più conosciuta all'estero. Per la storia, l'arte e per i paesaggi naturali che catturano l'anima. Sin dal Medioevo qui è fiorita la cultura italiana : la lingua, la letteratura, le belle arti. Questa regione è sempre stata culla di civiltà infatti non vi è cittadina toscana che non abbia dato i natali a scrittori o artisti.

I FAMOSI CIPRESSI DI BOLGHERI
La Maremma con le sue dolci colline si estende fino al mare in paesaggi di struggente bellezza. Viaggiando tra vigneti ed uliveti, si incontrano qua e là cascine, casolari, ville fortificate e resti di castelli, testimonianze di una storia antica e grandiosa.

C'E' COERENZA NEI COLORI DELLE CASE TOSCANE

L'autunno è forse la stagione migliore per visitare la Toscana. Per i colori, per il clima ancora molto mite, per quell'odore di mosto, che subito dopo la vendemmia si spande lungo i vicoli, nelle piccole piazze. Bolgheri infatti è terra di vini eccelenti, ma è anche terra per buongustai, con carni e formaggi rinomati. Per chi apprezza la carne, la costata di Chianina, detta anche " bistecca Fiorentina" è un cibo da dei. All'estero chiamata "T-bone steak" per il suo osso fatto a T.

QUALSIASI SIA LA SCELTA, SI BEVE BENE
E di certo non manca un eccellente  calice di vino come degno accompagnamento.

NUMEROSE LE ETICHETTE


UN PICCOLO GIARDINO DI VASI IN COTTO
,

La dolcezza del paesaggio sorprende ad ogni angolo, in luoghi che appaiono quasi fermi nel tempo, privi dell'ansia, della corsa, della fretta.

"NONNA LUCIA" NONNA DEL CARDUCCI


ATMOSFERA BUCOLICA E RASSERENANTE AL RESIDENCE  HOTEL "CAMPASTRELLO" SPORT A CASTAGNETO CARDUCCI

Anche il gatto indugia, pensieroso sul da farsi, sotto la pergola. E tutto intorno alberi e piante del clima mediterraneo, tra cui molti ulivi secolari. 


LE ANTICHE MACINE



LO SPETTACOLO DELLA NATURA
Dune, dolci colline, pini marittimi inclinati dalla forza del vento e mare blu. Nel golfo di Baratti si trovano molti reperti etruschi :  qui la Storia dialoga con la Natura.

UN ANTICO CASOLARE SUL MARE


L'INCANTO DI POPULONIA
Populonia così immobile e immutata nel tempo non pare neppure reale. Sembra un set cinematografico magistralmente ricreato. Di grande fascino!


LO SPETTACOLO DEL MARE

Poi, scendendo, il mare dà vivacità e vigore e la zona di San Vincenzo diventa addirittura mondana.


IL TRAMONTO SUL PORTO

E nello struggimento del sole che tramonta sul mare, ci si incontra per due chiacchiere, per il classico aperitivo, per ritrovarsi fra amici o per fare nuove conoscenze.

LO STORICO LOCALE

E allo "Zanzibar," divenuto ormai locale storico, queste opportunità non mancano e l'aperitivo con pane toscano, prosciutto, pecorino, olive, basilico e olio di frantoio è davvero un gran bel momento.

" E siamo tutti quanti a Zanzibar,
non è in Africa non è in America.
Si trova tutto il mondo a Zanzibar
Là dove la Maremma finisce di incantare
ed incomincia il mare. . . "

Gino Paoli


SI MANGIA ANCHE CON GLI OCCHI

E qui, al posto di un cocktail si usa bere un buon calice di vino, visto la scelta davvero interessante.

UN CONSORZIO A TUTELA DI ECCELLENTI VINI


UN NOME SIMBOLO
E se si va a cena, in un locale country-chic come l'Osteria Enoteca San Guido, la serata si conclude nel migliore dei modi. Atmosfera calda e confortevole con cibo sublime. Ah questi toscani, ci sanno proprio fare. . .!

GAMBERI CRUDI CON VARIAZIONI DI BRASSICACEE E CAVOLO NERO TOSCANO CROCCANTE


DESSERT AL PISTACCHIO :  DA FAVOLA!

lunedì 28 ottobre 2013

" LESS IS MORE "

"Senza amici i beni di questo mondo sono nulla"
Lucio Anneo Seneca


" LESS IS MORE " MIES VAN DER ROHE


Dopo tanto rimandare è giunto il momento di prendere la decisione: rifare il pavimento della sala che, per motivi non ancora chiari, si e' malamente rovinato in alcuni punti. Si porta pazienza, tanta pazienza ma ad un certo punto scatta quel meccanismo per cui il lavoro diventa urgente ed indispensabile. E allora che i lavori inizino subito in modo che almeno per Natale tutto sia a posto.
Anche perchè durante le varie fasi di posa in opera, levigatura e verniciatura non deve funzionare il riscaldamento. E tra poco potrebbe fare freddo davvero.
Così, tra una cosa e l'altra, il disagio cresce, il nervosismo anche ed una certa insofferenza pure. Come non bastasse bisogna badare anche al cane, (arrivato in casa giusto un mese fa), il quale non deve calpestare. Ma è un cucciolo, allegro e vivace, che della situazione disastrata nulla capisce.
A questo punto, panico? Macchè, meglio sdrammatizzare !



 E come se non in compagnia di parenti e amici, come dire, nella buona e nella cattiva sorte?
Così nella sala completamente vuota (che fatica improba portare via tutti i mobili tra cui un pesantissimo tavolo in cristallo !) ecco spuntare un tavolino di emergenza, poi se ne unisce un altro ed il gioco è fatto. "Less is more" è il motto della serata ma tutti sono contenti di partecipare a questo strano evento. In fondo l'atmosfera non è male, anzi è perfino piacevolmente alternativa. Anche perchè se è vero che l'arredo è ridotto all'essenziale altrettanto non si può dire del cibo. Una vera cena "comforting food" con un finale dolce a 5 stelle. Due torte che da sole forniscono calorie per una settimana : "Corona di Francoforte con crema al burro e croccante" e "Torta al cioccolato fondente, mandorle e mascarpone".  Meno male che il riscaldamento non può funzionare. . .
Ma la sintonia tra le persone si, la voglia di scaldare gli animi anche, e il tempo scorrre veloce, ma tanto che importa? Proprio stanotte si torna all'ora solare e così si potrà dormire un'ora in più. . .   E in questo caso : "More is more" !

DOPO TANTE CORSE NELLA SALA VUOTA, UN MOMENTO DI RELAX IN CUCINA.




giovedì 24 ottobre 2013

PRAGA : ENERGIA E SPIRITO CREATIVO !

"La speranza non è una predizione, ma un orientamento dello spirito e del cuore;
trascende il mondo che viene immediatamente sperimentato,
ed è ancorata da qualche parte, al di là dei suoi orizzonti. . . "
Vaclav Havel

"LA CASA DANZANTE" DETTA ANCHE "FRED AND GINGER" COSTRUITA NEL 1994 DA VLADO MILUNIC E FRANK O. GEHRY
Camminando per le vie di Praga non solo si resta ammirati osservando la parte storica e monumentale di questa città, ma anche si resta affascinati dall'atmosfera che qui si respira. Ci si sente parte di un mondo in movimento, pulsante, variegato, creativo. C'è tanta gente, anche tanti personaggi bizzarri, tanti musicisti e artisti di strada.

UN CLUB D'ARCHITETTURA
Infatti sono tanti i riferimenti all'arte contemporanea e non, tanti i teatri che propongono concerti, tante le mostre, gli eventi di vario genere, così tanti che partecipare a tutti sarebbe impossibile.


MERAVIGLIOSI LAMPADARI DI CRISTALLO DI BOEMIA

Nonostante questo spirito creativo sempre aperto verso nuovi orizzonti, Praga è una città che non scorda il proprio passato, anzi lo valorizza e lo sfrutta al meglio. L'artigianato più tradizionale va ancora forte. Per esempio i manufatti in cristallo di Boemia vengono  considerati prodotti che caratterizzano questo paese a dispetto di merce sempre più priva di connotazione territoriale e sempre più globalizzata.

VETRINA DI ARTIGIANATO LOCALE
Ed è così in ogni settore, nella musica, nell'architettura, nella gastronomia ecc. Praga è una città ben aperta al mondo ma che contemporaneamente conserva gelosamente la propria identità, la propria essenza.

MUSICA ANTICA E MERAVIGLIOSA. . .
Questo gruppo per esempio suona e canta musica antica, medievale.


ROMANTICA MUSICA BOHEMIEN. . .
Ancora musica dal vivo e cibo confortevole lungo il corso della Moldava. Più romantico di così. . .

OVUNQUE CI SONO LIBRI C'E' RICCHEZZA. . .
I locali hanno quasi tutti uno charme particolare e si riscontra, per quanto possibile, una incredibile voglia di stare all'aperto, magari sotto l'ultimo raggio di sole e di tepore. E a questo scopo sono molto attrezzati.

SERENITA' CONVIVIALE


CIBO SAPORITO PER ROBUSTO APPETITO
Il cibo, per la verità, non è così vario come in altri paesi, ma sempre gustoso ed invitante. Il goulash la fa da padrone. . .

 POTREBBE ESSERE UN QUADRO. . .
Maravigliosa la varietà di pane che fa venire l'acquolina in bocca.

L'IMBARAZZO DELLA SCELTA
Molto presente, folcloristico e sempre apprezzabile, il cibo di strada che ad un prezzo modesto offre   piatti appetitosi. Salsicce, patate arrostite con cavolo, prosciutto di Praga arrostito allo spiedo sono tra le pietanze più gettonate.

"SPIEDO SCOPPIETTANTE"


BUON GUSTO E LEGGEREZZA. . .
Cambiando genere invece, mi concedo una piccola nota di orgoglio italiano. Uno dei migliori ristoranti di Praga, infatti è "La Cantinetta Fiorentina", in Via Parizska. Ambiente easy-chic, con cibo sublime. Non è ruffianeria, basta osservare la scelta di dolci.  Insomma non guasta un po' di Italia in questa splendida capitale d'Europa !

 TEMPIETTO PER GOLOSI !

lunedì 21 ottobre 2013

VISITANDO LE CHIESE DI PRAGA.

"Tutti gli uomini sono santi se prendono veramente sul serio i propri pensieri e le proprie azioni. Chi reputa che una cosa sia giusta deve anche farla"
Hermann Hesse


UNO SCORCIO DELLE STUPENDE VETRATE DEDICATE AI SANTI NELLA CATTEDRALE DI SAN VITO



MERAVIGLIA GOTICA


LA NAVATA CENTRALE DA BRIVIVIDO. . .
"Il mondo ha bisogno di santi che abbiano genio come una città dove infierisce la peste ha bisogno di medici"
Simone Weil

LA RICCHEZZA DELLE VETRATE


LA PICCOLA PREZIOSA CAPPELLA

"Se si può essere un santo senza Dio, è il solo problema concreto che io oggi conosca"
da "La peste" di Albert Camus


INTERNO DELLA CHIESA DI SAN GIORGIO


PARTICOLARE DELLA MADONNA CON BAMBINO


SCORCIO DELL'INTERNO DELL CHIESA DI SAN NICOLA IN STILE BAROCCO E ROCOCO'

"Tu non credi? Non preoccuparti : è Dio che crede in te"
Padre Pio

L'INSEGNA DEL GESU' BAMBINO DI PRAGA


OGNI TAVOLETTA E' UN RINGRAZIAMENTO E LE PARETI SONO PIENE DI TAVOLETTE. . .

Nella chiesa della Vergine Maria Vittoriosa si trova l'altare dedicato al Bambin Gesù di Praga a cui molte persone sono devote. Infatti qui i pellegrinaggi sono continui, da ogni parte d'Europa.
Ognuno è libero di scegliere, di credere o non credere, ma io resto sempre colpita dalle testimonianze di fede di tante persone, dai tanti "per grazia ricevuta" che in certe chiese sono così tanti da sembrare un mosaico. Da tanta umanità provata e fragile che chiede ascolto. E forse lo riceve. . .

giovedì 17 ottobre 2013

CARTOLINE DA PRAGA. . .

"Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza, non diventerà mai vecchio"
Franz Kafka

"MEGLIO MORIRE IN PIEDI CHE VIVERE IN GINOCCHIO"
". . . e per quanto in ogni vicolo aleggiassero gli effluvi di buona birra forte e salumi affumicati, ovunque fluttuavano però anche le nebbie dei miti. . .
J.Urzidil

UNO SCORCIO DI PIAZZA SAN VENCESLAO
Ancora qualcuno posa una rosa rossa sulla piccola lastra che ricorda il sacrificio di Jan Palach e Jan Zajic in piazza Venceslao. Ancora si ricorda quell'atto disperato ed eroico, scaturito da un profondo bisogno di libertà e dalla disperata volontà di cambiare il passo della Storia.
Ora Praga è una città bellisima, in equilibrio tra realtà e leggenda. Chi l'ha vista prima della caduta del muro di Berlino racconta di una città imperiale offuscata, opaca, soffocata, immobile. Io l'ho trovata scintillante, effervescente, proiettata verso il futuro. Vi è un continuo susseguirsi di palazzi, uno più bello dell'altro, palazzi che raccontano di un antico splendore.


ECCO LA PIAZZA PIU' FAMOSA CON L'OROLOGIO ASTRONOMICO PIU' ANTICO D'EUROPA.
Questo enorme patrimonio architettonico e culturale, retaggio delle principali dinastie europee, è presente in ogni strada, in ogni piazza, in ogni via di Praga. Nonostante la folla di turisti, Praga è una città ordinata e pulita, curata in ogni quartiere.

NELLA NOTTE BRILLANO LE CUPOLE DI PRAGA,  NON PER NULLA DEFINITA "CITTA' D'ORO"


ANTICHI PALAZZI ISTORIATI
Bisogna continuamente camminare con il naso rivolto all'insù perchè l'eleganza e la ricchezza dei palazzi è sempre sorprendente.






IN ONORE A CARLO IV

Sotto il regno di Carlo IV nel XIV la città conobbe un periodo di particolare splendore : vennero costruiti : il famoso ponte (da cui il nome Ponte Carlo), "Nove Mèsto" ossia la "Citta Nuova"e la Cattedrale di San Vito.

IN MOLTI ANGOLI DELLA CITTA' SI PUO' ASCOLTARE MUSICA DAL VIVO.
RISTORANTI DI CHARME LUNGO IL CORSO DEL FIUME
Il ponte conduce poi a "Mala Strana" una delle zone più caratteristiche della città.

UN ARTISTA DI STRADA. . .


ARTE CONTEMPORANEA AL MUSEO KAMPA

Ma l'aspetto di Praga che forse colpisce maggiormente il turista è l'atmosfera molto sfaccettata di questa città : un po' sorniona, un po' tragica, un po' languida, ma allo stesso tempo effervescente, vivace e innovativa. Tanti locali, tante taverne e birrerie, tanti artisti di strada, tanta arte, tanta musica. Come posso dire? Una "dolce vita" in chiave mitteleuropea. . .

E CHE DIRE ?  FORSE NON BASTEREBBE UN MURO INTERO. . .
E qual desiderio si può provare se non quello di ritornare? Davvero Praga cattura !


UN RAMIFICATO NEGOZIO DI FIORI!

LA CIVETTERIA DI "MALA STRANA"


IN OGNI ANGOLO C'E' UN LOCALE ALL'APERTO


L'IMPONENTE ENTRATA AL CASTELLO.
"L'ambigua città vltavina non giuca a carte scoperte. La civetteria antiquaria, con cui va fingendo di essere ormai solamente natura morta, taciturna sequela di trapassati spendori, spento paesaggio in un globo di vetro, non fa che accrescere il suo maleficio. Si insinua sorniona nell'anima con stregamenti ed enigmi, dei quali solo essa possiede la chiave. Praga non molla nessuno di quelli che ha catturato"
da "Praga magica" di Angelo Maria Ripellino