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giovedì 27 giugno 2013

NON E' CAPRI, NON E' ISCHIA. . . E' PROCIDA !

"I marinai sanno che non si governa il mare ma la nave, che si manovrano le vele e non il vento"
Giulio Tremonti


UNO SCORCIO DEL PICCOLO PORTO

Quando, dal molo Beverello, mi stavo imbarcando sul traghetto, ho notato che quasi tutti i turisti avevano il biglietto per Capri o per Ischia. Perchè si sa, Capri è di una bellezza mozzafiato e pure Ischia non scherza. Solo pochi sbarcano a Procida che è la sorella minore, cioè una ancora autentica, piccola, forse anche povera, isola di pescatori. Per questo ho voluto visitarla.
Sotto un cielo continuamente mutevole questo piccolo borgo marinaro mi è sembrato di una bellezza insolita. Un luogo calmo e tranquillo, quasi avvolto in una atmosfera rarefatta.
Le case abbracciate tra loro, dai colori smorzati, quasi polverosi, si affacciano sul piccolo porto : pare un dipinto, un acquerello.
E poi le stradine, i vicoli stretti, le scalette, fino ad arrivare in cima dove si può sostare nella semplice ma incantevole piazzetta, vicino alla chiesa, gettando lo sguardo giù, verso il mare punteggiato di vele.
Qui non c'è clamore, non c'è mondanità. E' un luogo appartato, vero, quasi fermo nel tempo. Un luogo fascinoso.


PANNI STESI AL SOLE E , UNICO ACCENNO ALLA MODERNITA', UNA "VESPA" ROSSA



SCALINATE TRA LUCE ED OMBRA, TRA CALURA E REFRIGERIO.



QUI NON POSSONO MANCARE I LIMONI. . .



CASSETTE DELLA POSTA RISALTANO NEL COLOR ROSA A CALCE DEL MURO


UNA NICCHIA DI DEVOZIONE


GRANDE POSSIBILITA' DI SCELTA PER I VIANDANTI ACCALDATI


UNO SCORCIO DELLA CHIESA PRINCIPALE


CON RIMANDI A TOTO' E A EDUARDO DE FILIPPO IL LOCALE "LA PIAZZETTA"


LO SGUARDO SI PERDE VERSO L'ORIZZONTE.
DAI RAGAZZI DEL MURETTO BREVE DEDICA ALLA "TERRAZZA INCANTATA"
ANTIPASTO DI MARE DEL RISTORANTE "FAMMI VENTO"


" Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice"
Jean Claude Izzo

lunedì 24 giugno 2013

SOLSTIZIO D'ESTATE 2013

"Aspettiamo l'allungarsi  dei giorni, ne spiamo ogni segno. L'anno si mette a correre veloce, tutto prende ritmo, ci precipitiamo verso l'estate. Già dopo il 21 giugno le giornate cominciano ad accorciarsi. Sorridiamo beffardi, perchè ovviamente i migliori mesi estivi devono ancora venire, le passeggiate oziose nelle strade calde, le cene ai tavolini all'aperto, a lume di candela nei giardini."
Da  "Il piccolo libro degli istanti perfetti" di Philippe Delerm


TAVOLINI ALL'APERTO IN PIAZZA SANTA MARIA IN TRASTEVERE A ROMA

 Bastano anche una panchina, un piccolo tavolino tra le fresche frasche per poter stare fuori. Ogni anno durante la bella stagione si ripete il rito del cenare all'aperto, in terrazzo o in giardino e sembra già di essere in vacanza. Anche un semplice aperitivo in uno dei tanti locali attrezzati con tavolini all'aperto ci fa gustare quel senso di libertà che l'estate così bene sa esprimere. 


SEDERSI TRA LE FRESCHE FRASCHE

Ispirazione pic-nic per la festa di solstizio d'estate 2013. Sulla tovaglia a quadretti bianchi e rossi (come nella migliore tradizione delle nostre osterie) apparecchiata con piatti bianchi e rustiche ceramiche regionali, ogni invitato ha depositato un piatto con la propria specialità culinaria.
Perchè mica si scherza, questa è una gara seria con tanto di vincitore finale.
Al primo posto si è classificata una strepitosa "parmigiana di melanzane" eseguita in modo esemplare, subito seguita da "arancini di riso alla catanese" che solo a vedersi facevano venire l'acquolina in bocca. Ma tutto era meritevole di assaggio, nella luce speciale del lento tramontar del sole.
Però il premio più bello, uguale per tutti, è che ogni volta che stiamo insieme si rafforza qualcosa di sincero, di umanamente fragile eppure forte, un legame profondo che ci tiene uniti. Infatti, come asserisce la giornalista Michela Gattermayer su "Elle" di luglio : " Io sono sempre più convinta che la parte migliore dell'esistenza siano gli incontri fra le persone. . ." e io aggiungerei : " e quelli con la Natura."

UNO SCORCIO DELLA TAVOLA DELLA FESTA DI SOLSTIZIO D'ESTATE 2013 : COME PORTACANDELE LE LATTINE DELLA POLPA DI POMODORO.



ECCO IL PIATTO VINCITORE DEL CONCORSO : UNA FAVOLOSA PARMIGIANA DI MELANZANE.



MA ANCHE GLI ARANCINI DI RISO ALLA CATANESE NON SCHERZANO. . .


IL CENTROTAVOLA MISCHIA FIORI DI GIARDINO E FIORI DI CAMPO.

giovedì 20 giugno 2013

ORO SARDO.

Proverbio : " Non è tutto oro ciò che luccica"


BOTTARGA DI CABRAS GRATTUGIATA : BRICIOLE D'ORO.

Le uova di muggine vengono lavorate anche in altri paesi nel mondo, ma la bottarga di Cabras è una specialità che non ha uguali.
Perfino i giapponesi, ed è tutto dire, ci invidiano il saper creare questa prelibatezza.
Infatti lungo la Penisola del Sinis si riescono a lavorare le uova di muggine trasformandole in una vera delizia.
Il segreti principali stanno nella salagione e nell'essicazione, ma formule e sistemi che derivano da antica esperienza e sapienza dei pescatori, nessuno si sogna di svelarli.
E così questa  pregiata bottarga di Cabras, la migliore in assoluto, forma compatta, colore mattone, è pronta per aggiungere valore ai nostri piatti.


ANCHE LA SCELTA DELLA GRATTUGIA E' IMPORTANTE.

Non fermiamoci alla classica grattatina sugli spaghetti, ma abbiniamola anche a verdure cotte, ad insalate, a piatti di pesce. Tagliata a fettine sottili, in obliquo, sopra a crostini spalmati di burro, diventa perfetta per l'aperitivo. Da provare anche l'insalata di polipo con uvetta passa, foglie di basilico, pinoli tostati, olio extravergine e bottarga grattugiata. Insomma lasciando spazio a nuove combinazioni, diventa facile aggiungere quel tocco d'oro che sa rendere beato il palato.
LO STAGNO DI CABRAS (foto vikipedia)



L'ABBINAMENTO PIU' CLASSICO : CON GLI SPAGHETTI.
ANTIPASTO ESTIVO : ZUCCHINA TONDA GRIGLIATA, ANELLI DI CIPOLLA DI TROPEA, BOTTARGA GRATTUGIATA ED UN FILO DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA.

venerdì 14 giugno 2013

UN PO' DI GIORNI A NAPOLI. PERCHE' LA AMO !

" Napule è mille culure
Napule è mille paure
Napule è a voce de' criature
che saglie chiano chianu
e tu saje ca nun si sulo"
Pino Daniele

Traduzione :

"Napoli è mille colori
Napoli è mille paure
Napoli è la voce dei bambini
che sale piano piano
e tu sai che non sei solo"
Pino Daniele

CASTEL DELL'OVO :  AL TRAMONTAR DEL SOLE SI COLORA DI STRUGGENTE BELLEZZA.

"Napoli è tante cose, e molti sono i motivi per cui la si può amare o meno, ma soprattutto Napoli è una grande capitale, ed ha una stupefacente capacità di resistere alla paccottiglia kitsch  da cui è oberata, una straordinaria possibilità di essere continuamente altro rispetto agli insopportabili stereotipi che la affliggono"
Elsa Morante


SIMBOLO DELLA TRADIZIONE NAPOLETANA

 "A Napoli non si sa mai se sia una recita o se si faccia sul serio"
Giorgio Bocca


SCORCIO DEI QUARTIERI SPAGNOLI

UNA DELLE VIE PIU' ANIMATE  :  VIA DEI TRIBUNALI
"Anche a me qui sembra di essere un altro. Dunque le cose sono due : o ero pazzo prima di giungere qui , oppure lo sono adesso"
J W Goethe


ELEGANTE LA RIVIERA DI CHIAIA
  
RINFRESCANTE E DELIZIOSA LA GRANITA CON I LIMONI DELLA COSTIERA


""Per consiglio, nelle prossime statistiche eliminate Napoli, è troppo fuori scala, esagerata per poterla misurare"
Erri De Luca

PICCOLO MERCATO AMBULANTE CON L'APE PIAGGIO.


ACQUARIO PER I CORAGGIOSI CHE DESIDERANO DEGUSTARE LA TRIPPA CRUDA, CONDITA CON OLIO SALE E LIMONE

"E' lo scontro del FUOCO del Vesuvio con l'ACQUA del Golfo che governa le funzioni vitali di tutto l'universo partenopeo. Così nascono stimoli creativi e grandi passioni."
Augusto De Luca

STORICO E RAFFINATO IL GRANCAFFE' GAMBRINUS


APPETITOSE BRUSCHETTE CON OLIVE E POMODORI DAL GUSTO STRAORDINARIO


IRRESISTIBILE BABA' DEL RINOMATO GRANCAFFE' CIMMINO



PACE E SPIRITUALITA' AL MONASTERO DI SANTA CHIARA

PARTICOLARE DELLE STUPENDE MAIOLICHE

UNO SCORCIO DELLA BIBLIOTECA DEL MONASTERO RICCA DI TESTI ANTICHI.

"Da quanto si dica, si narri o si dipinga, Napoli supera tutto : la riva, la baia, il golfo, il Vesuvio, la città, le vicine campagne, i castelli, le passeggiate. . . Io scuso tutti coloro ai quali la vista di Napoli fa perdere i sensi"
J W Goethe


CAMMINAMENTO CREATIVO CON COCCI DELLE MAIOLICHE DI VIETRI.

VIA CALABRITTO :  SHOPPING ELEGANTE SENZA PERDERE DI VISTA IL MARE.

STORICO LOCALE DOVE SI PRANZA O SI CENA TRA LO SCIABORDIO DELL'ACQUA ED IL PROFUMO DEI GELSOMINI.


UNA VETRINA DEI TANTI NEGOZI DI TESTI ANTICHI.


IN UN NEGOZIO D'ARTE.

ALL'IMBRUNIRE. . .

"Sta Napule, riggina d'è ssirene, ca cchiù a guardammo e cchiù 'a vulimmo bbene.
A tengo sana dinto 'e vvene 'a porto dinto 'o core, ch'aggia fa ?
Napule, si' comme 'o zucchero, terra d'ammore - che rarità! "
Totò

TRADUZIONE dal napoletano :

"Questa Napoli, regina delle sirene, che più la guardiamo e più le vogliamo bene.
La tengo dentro le vene, la porto dentro il cuore, che debbo fare ?
Napoli, sei come lo zucchero, terra d'amore- che rarità !"
Totò

giovedì 13 giugno 2013

" MARE NOSTRUM "

"Questo mare è pieno di voci e questo cielo è pieno di visioni"
Giovanni Pascoli

"MEDITERRANEO" DI PABLO PICASSO
Gli antichi Romani lo chiamavano "Mare Nostrum" poichè avevano conquistato i territori affacciati su queste acque. Culla di civiltà, con circa 46000 chilometri di coste, con clima mite - inverni non rigidi ed estati calde - protetto dalle terre di Europa, Africa ed Asia, il Mar Mediterraneo è forse il più bel mare che ci sia. Con una natura generosa ed una storia grandiosa è un luogo dove bellezza e cultura si fondono.

IL BACINO DEL MEDITERRANEO (foto wikipedia)


"Quando non si ha niente, avere il mare -il Mediterraneo- è molto. Come un tozzo di pane per chi
ha fame"
Jean Claude Izzo

IL BIANCO CANDIDO E L'AZZURRO BLU DELLA GRECIA.


"Bianco e azzurro sei
con le isole che stanno lì
le rocce e il mare. . . coi gabbiani
mediterraneo da vedere
con le arance
mediterraneo da mangiare
le montagne là e la strada che piano
viene giù
tra i pini e il sole. . . un paese
mediterraneo da scoprire
con le chiese
mediterraneo da pregare
siedi qui
e getta lo sguardo giù
tra gli ulivi
l'acqua è scura quasi blu
e lassù. . . vola un falco lassù. . .
Lascia che entri
il sole dentro te
e respira. . . tutta l'aria che puoi
i profumi che
senti anche tu
sparsi intorno a noi
guarda là
quella nuvola che va
vola già dentro l'eternità."
Da "Mediterraneo" di Mango.

TIPASA (ALGERIA) foto wikipedia


" In primavera, Tipasa abitata dagli dei e gli dei parlano nel sole e nell'odore degli assenzi, nel mare corazzato d'argento, nel cielo d'un blu crudo, fra rovine coperte di fiori e nelle grosse bolle di luce, fra mucchi di pietre.In certe ore la campagna è nera di sole."
Albert Camus


ARIA DI BURRASCA ALLA TONNARA DI SCOPELLO (TRAPANI)


"Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare."
da "I Malavoglia" di Giovanni Verga

giovedì 6 giugno 2013

UN AFFARONE !

" Un affare in cui si guadagna soltanto del denaro, non è un affare"
Henry Ford



Ecco qua, ho trovato nel cestone di un grande magazzino questo scampolo di tessuto per tovaglia.
E' un bel cotono misto lino, non stampato, ma lavorato con disegno tinto in filo. Un bel quadrato, anche se il tavolo della mia cucina è rotondo.
Compero sempre tovaglie quadrate perchè mi piacciono di più, mi piace vedere i picchi agli angoli che scendono e questa scende parecchio e perciò mi piace proprio. L'ho pagata una miseria perchè era uno scampolo, cioè l'ultimo pezzo di tessuto rimasto.  Bisogna rifinire i bordi con le cuciture e poichè io sono letteralmente incapace, mi affiderò alla signora "mani di fata" sperando che mi faccia un buon prezzo. Sarebbe assurdo pagare per queste finiture, più del tessuto stesso.
Mi piace il colore, questo malva così alla francese, e poi anche il disegno. Quasi un vecchio manuale di cucina , simile al vecchio libro "Il Carnacina", con disegni di stoviglie ed utensili un po' stile retro'.
Già mi immagino la tavola preparata, con servizi di piatti e bicchieri ed un mazzolino centrale di fiori nella stessa sfumatura di colore. . . Ma anche potrei usare questa tovaglia come runner centrale superinformale per quattro coperti, in giardino, con stoviglie colorate ed un catino di ciliegie come centrotavola. Insomma un vero affarone per la tavola di tutti i giorni, pochissimi soldi, tanta fantasia. E speriamo che Einstein abbia ragione. . . 




"La fantasia è più importante della conoscenza"
Albert Einstein



UN TOCCO VINTAGE : VECCHIO SCOLAPASTA IN ALLUMINIO PIENO DI CILIEGIE.