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venerdì 27 gennaio 2012

ANCHE IL KITSCH HA IL SUO FASCINO



In un angolo del mio giardino "vive" questo Cappuccetto Rosso con relativo lupo cattivo,tra i rami di viburno e ortensia. Capita così che,durante la bella stagione, questa creatura di pietra o cemento che sia,scompaia dietro il lussureggiare delle foglie. Con l'arrivo dell'autunno però,quasi all'improvviso,si ripresenta puntuale a tenerci compagnia. Non lo abbiamo comperato ma ci è stato regalato da una anziana e gentile signora che, dovendosi trasferire in un appartamento,non sapeva più dove collocarlo. E non voleva gettarlo poichè si era affezionata. Così ce lo ha affidato e per noi è diventato un ricordo che si perpetua ogni anno con il cadere delle foglie.
Effettivamente rappresenta un gusto decisamente kitsch ma ,a questo punto ,che importa ? Oggetti anche "bruttini" possono parlarci delle persone che ce li hanno regalati.Un pò come i lavoretti dei nostri figli all'asilo.Mica sono capolavori ma  per noi hanno un grande significato ed abbiamo l'orgoglio di esporli. Il ricordo,l'affetto,l'amicizia valgono di più. Così nulla ci importa di sorrisetti o commenti che snobbano queste scelte poco raffinate. In fondo, talvolta,anche il KITSCH può avere il suo perchè.

mercoledì 25 gennaio 2012

L'INDIFFERENZA UCCIDE.SVEGLIAMOCI !

E' di qualche mese fa ,quell'orribile notizia di una bimba di due anni,travolta da un'auto nel Guangdong (Cina del sud) e lasciata abbandonata,ancora viva,sulla strada, sotto lo sguardo indifferente dei passanti. Un furgone le è poi passato ancora sopra, uccidendola.Come si può arrivare a tanto? Come si può arrivare ad uccidere sentimenti come la pietà, la solidarietà ? La questione è che ,oltre all'indifferenza e al disinteresse generale, vi è una tale miseria ,da quelle parti, per cui chi ha il coraggio di soccorrere viene poi ,probabilmente, accusato si esserne il responsabile. Questo per ottenere qualche soldo di risarcimento. La miseria umana,materiale e spirituale, non ha fine...
E mi tornano in mente le parole di T.Terzani. "Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente,giorni che passano senza nulla da ricordare,senza lasciare traccia,quasi non si fossero vissuti.A pensarci bene,i più sono giorni così,e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato,capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare,distrattamente,tantissimi. Ma siamo fatti così:solo dopo si apprezza il prima e solo quando qualcosa è nel passato ci si rende meglio conto di come sarebbe averlo nel presente. Ma non c'è più."
Cerchiamo allora di non vivere distrattamente, ma di nutrire ogni giorno il senso di meraviglia, di stupore, di attenzione verso ciò che ci circonda. Non possiamo farci carico di tutto il male del mondo anche perchè ne saremmo travolti. L'impotenza genera frustrazione...Ma per quello che ci è possibile cerchiamo di dare un aiuto, anche piccolo è meglio di niente. Non occorre andare lontano,anche solo una gentilezza rende la nostra vita migliore. Potrà sembrare anche facile retorica ma è bene non dimenticarlo...


lunedì 23 gennaio 2012

PIZZA VERA NAPOLI : IL SEGRETO PER FARLA BENE !

Seconda Lievitazione






Nello stereotipo del cibo italiano , eccola, è lei la regina indiscussa. Purtroppo sotto tale nome passano innumeroli porcherie che palati poco esigenti sembrano comunque apprezzare. Dalla mozzarella che sembra "tessuto non tessuto", ai pomodori cinesi, all'olio di colza...i raggiri sono sempre in agguato. Questa invece è la mia ricetta che ,come dimostrabile,dà ottimi risultati.


INGREDIENTI :

35O g farina  175 ml acqua tiepida 1/2 cubetto lievito di birra 1/2 cucchiaio di sale fino,una punta di cucchiaino di miele,un giro di olio evo.
Io uso la farina per pizza del Molinetto via Chioare VI che è sapientemente mista 00 e Manitoba.

 Sciogliere il lievito nell'acqua aggiungere il miele e mescolare fino a sciogliere bene il tutto. Versare in una ciotola, sopra alla farina. Da un lato mettere il sale e l'olio e incominciare ad impastare. Farlo in modo energico, tirando anche la pasta per poi riaccartocciarla. Continuare fino ad avere un impasto consistente ma morbido, elastico e non appiccicoso. Ungere una ciotola di plastica, porvi l'impasto e chiudere dentro a un grande sacchetto di nylon. Lasciar lievitare per almeno 2 ore in forno spento e chiuso. Poi stendere l'impasto sulla leccarda da forno unta di olio. Condire a piacere: passata di pomodoro, mozzarella, olive, prosciutto, origano ecc. Spolverizzare di sale e dare un giro di olio. Lasciarla lievitare ancora almeno un'ora. In questo modo diventa soffice e leggera. Infornare poi a 220 gradi per 15 - 18 minuti.  

PIATTO RICCO MI CI FICCO !

Se andate a Napoli, vi consiglio la Pizzeria "Al Ciclope" sulla collina di Posillipo. Pizza fantastica, luogo accogliente e pittoresco, cortesia e cordialità http://www.ristorantealciclope.it/


FINALMENTE PRONTA DA MANGIARE!!!

giovedì 19 gennaio 2012

I CLASSICI DELLA CUCINA E OLTRE...




Oltre i classici della cucina c'è il FAI DA TE.  Partita con testi "sacri" come IL CARNACINA o IL CUCCHIAIO D'ARGENTO, spaziando nel repertorio italiano da nord a sud, alla fine sono approdata al "fai da te". Questi sono i miei libri di ricette che ho creato in anni di lavoro.
Ho ritagliato,incollato,scritto,ricopiato,fotografato.Aggiungendo però, qua e là,annotazioni personali.Talvolta le date più significative di cene con amici e parenti o la lista dei vini o l'impostazione del menu. E poi ho aggiunto ancora citazioni,pezzi di articoli di giornale, fotografie,cartoline.
Insomma questi libri sono una testimonianza di un percorso ,negli anni, non solo strettamente culinario.Per il piacere mio e delle persone a cui voglio bene.





Questi quaderni belli e robusti li trovo in vendita a Bassano da Tassotti. Le copertine sono tutte magnifiche e non c'è che l'imbarazzo della scelta. Arte cartaria che dimostra la maestria di un arigianato di qualità.
http://www.tassotti.it/




martedì 17 gennaio 2012

Aperitivo,aperitif, happy hour

All'ora dell'aperitivo solo bere? Nooo. Un bocconcino ci vuole per rendere più completo e felice questo momento. Ecco una ricetta semplicissima e di sicuro effetto per gli occhi e per il palato. E' la versione salata delle "mitiche" madeleines di proustiana memoria.                                                                                                     
MADELEINES AL FORMAGGIO                                                                                                                INGREDIENTI :
220 g farina     
18 cl di latte    
9 cl di olio    
20 g di burro    
3 uova    
60 g di gruviera      
60 g di parmigiano     
60 g di fontina    
1 bustina di lievito    
rosmarino 

lunedì 16 gennaio 2012

Calciatori ovunque ? No grazie

Sabato sera, non avendo di meglio da fare, ho guardato per un pò "Ballando con le stelle" su RAI1. Partecipano ben 3 ex calciatori: Rivera, Del Vecchio, Vieri. Operazione RECYCLING, speriamo a basso costo. . .Quello che mi è spiaciuto meno è stato Del Vecchio: discreto con qualche riferimento alla sua famiglia (almeno ne ha una e riesce a tenersela stretta) e una certa dose di modestia. Vieri: un pachiderma vuoto. Rivera: patetico. Ad una certa età non sarebbe più dignitoso ritirarsi?
 Il mio sconcerto però derivava dal fatto che qualsiasi cosa egli dicesse venisse presa come pillola di saggezza. Lo hanno elogiato per la gran classe, l'ironia innata, l'aplomb. Per me, in realtà, era il nulla, il non sapere cosa dire, la battuta penosa che capiva solo lui. Come mai pagavamo e continuiamo a pagare mooolto,mooolto di più questi "sportivi" rispetto (per esempio) ad un chirurgo (professione estremamente stressante) che ti salva la vita? E' anche vero che attori e musicisti sono retribuiti "fuori misura" ma almeno la musica talvolta può diventare arte, poesia, può toccare le corde dell'anima. . . Questi invece toccano le corde...dei piedi! OK dietro loro c'è un enorme business ma il tutto non è forse sovrastimato? Non è ora di smetterla, di fare retromarcia? Per ricostruire almeno un pò di MERITOCRAZIA.

domenica 15 gennaio 2012

Il giardino ci sa sorprendere anche d'inverno.

". . .in campagna è un delitto starsene rinchiusi" e la nonna,con qualsiasi tempo, anche quando la pioggia infuriava e Francoise era accorsa a metter dentro le preziose poltrone di vimini per paura che si bagnassero, la si poteva vedere, nel giardino vuoto e percosso dalla tempesta ,che rialzava le ciocche disordinate e grigie perchè la fronte meglio s'imbevesse della salubrità del vento e della pioggia
Diceva:-Finalmente si respira! - e percorreva i viali allagati,col suo passettino entusiasta e sobbalzante.

da " La strada di Swann" di M.Proust

giovedì 12 gennaio 2012

SPECIALE COLAZIONE

Ecco il pane cottage pronto per una speciale colazione. Poco dolce, con appena due cucchiaini di miele e solo 25 grammi di burro per 700 grammi di farina, è l'ideale per essere tagliato a fette e spalmato con ciò che si preferisce. La soddifazione è grande specialmente quando il suo profumo inonda la cucina. A dir la verità il "cappello" doveva restare in cima ,mentre qui è crollato di lato. Però non male come primo tentativo, anche perchè è ben lievitato. Colazione davvero speciale in perfetto stile Jane Austen. . .

CUCINA D'INVERNO

Quando le giornate si fanno rigide e cala presto la sera la propria casa diventa un prezioso rifugio dove stare al calduccio possibilmente in santa pace.
Questo scorcio di cucina rende bene l'idea di una specie di effimera consolazione al grigiore invernale. Champagne,caramelline bretoni,dolcetti , (il famoso angolo dei "golosessi"),libri di cucina, musica e persino la guida alla raccolta differenziata per essere ecofriendly. Ma soprattutto l'amore ben rappresentato dalla famosissima foto di Doisneau. Ecco c'è proprio tutto perchè "che l'amore è tutto è tutto ciò che sappiamo dell'amore". E quando si ama ogni stagione è bella.