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giovedì 12 marzo 2015

UN LIBRO BELLISSIMO E COMMOVENTE.

" Io e Leonard abbiamo comprato un campo. . . e stiamo facendo progetti ambiziosi di ogni genere per metterci terrazze, chioschi, stagni, ninfee, fontane, carpe, pesci rossi, statue di signore nude e polene di navi da guerra che si riflettano in laghi ombrosi."

Virginia Woolf




"Bisogna farsi crocifiggere sulla propria croce privata. . . In giardino so che Virginia non mi verrà incontro dallo studio eppure guardo in quella direzione cercandola con gli occhi. So che è annegata eppure resto in ascolto aspettando che venga alla porta. So che è l'ultima pagina eppure la volto."

Leonard Woolf




Il 28 marzo 1941 Virginia Woolf si toglie la vita lasciandosi annegare.
Suo marito Leonard rimarrà a Monk's House fino alla morte, cioè fino al 1969.
Ma questo luogo entra nel mito e infatti ancora oggi viene visitato da tante persone affascinate dalla storia di questa coppia così sensibile e raffinata.




Il libro è veramente magnifico per fotografie e testi e sfogliandolo si ha la precisa sensazione di essere lì, in quel luogo, tra quelle persone.



E' sbagliato pensare che si tratti di un libro adatto soprattutto agli appassionati di giardinaggio. E' un libro che affascina sin dalla copertina e i contenuti all'interno non deludono mai.


Intelligentemente diviso per capitoli, racconta, privilegiando l'aspetto del giardinaggio, la vita di coppia di questi due protagonisti che, tramite citazioni ed aneddoti, diventano presenze assai familiari.


Con spiegazioni chiare, dettagliate e così piacevolmente scorrevole alla lettura, questo libro è, in qualche modo, anche un trattato tecnico di giardinaggio. Assolutamente interessante, offre parecchi spunti da mettere in pratica.


Le foto sono tante e tutte bellissime e penso che sia un libro appassionante sotto più punti di vista.



Virginia e suo marito in questa casa vivono intensamente la loro quotidianità, coltivano il giardino, ricevono visite, offrono il tè, accendono il camino, compongono mazzi di fiori, ascoltano musica di Wagner.
E Virginia scrive.

Con i primi guadagni ricavati dai suoi romanzi, Virginia intraprende il progressivo restauro della casa per renderla il più accogliente possibile.



E nel salotto verde si ricrea così quell'arte della conversazione intelligente e raffinata che Virginia e Leonard già avevano esercitato a Bloomsbury.




Tanti sono i libri che trattano di giardinaggio.
Questo parla all'anima. Esprime raffinatezza, sensibilità, poesia.
Per ovvie ragioni, qui ne riporto solo un piccolissimo frammento ma, secondo me, è un libro da comperare e da tenere a portata di mano.

Autrice : Caroline Zoob
Fotografie : Caroline Arber
Prefazione Cecil Woolf

4 commenti:

  1. Ne avevo sentito parlare bene in altre occasioni: è il momento giusto per comprarlo. Grazie per il consiglio. :-)

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  2. A me piace tanto. Spero regali momenti belli a tutti coloro che lo prendono in mano per la prima volta. Io, di tanto in tanto, torno a sfogliarlo, e poi questa è la stagione giusta :-)

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  3. Avevo già intenzione di comprarlo anche perchè l'autrice del libro è stata per tanti anni la curatrice del giardino di Virginia Woolf.
    Grazie per avermelo ricordato :-)

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  4. Io l'ho appena comperato. Secondo me, è così bello che volutamente me lo centellino. Solo un pezzettino per volta perchè vorrei non finisse mai!

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