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lunedì 23 marzo 2015

NEGOZIO DI FIORI.


" God is in the details"

Ludwig Mies van der Rohe



Uno specchio prezioso, qualche faretto, un vecchio tavolo "vissuto" colmo di vasi di fiori. Che bella atmosfera esprime il negozio di fiori ?!
E poi scegliere le specie, i colori, gli abbinamenti per comporre un mazzo, un cesto, un dono fiorito. Che bellezza !
Credo che mi sarebbe proprio piaciuto fare la fioraia. Ci saranno inconvenienti e sacrifici anche in questo settore però questo mi sembra essere un gran bel lavoro. Qualcosa che può dare grande soddisfazione.




Se non altro si pongono in primo piano il gusto, il senso estetico, il bello.
E poter raggiungere questo attraverso i fiori ,mi sembra molto gratificante.
Insomma, dovendo lavorare, è meglio farlo stando a contatto con la bellezza.
Anzi, con bellezza e natura messe assieme.




E poi, certi negozi, lasciano proprio incantati, in ogni stagione. Perchè ogni stagione ha la propria bellezza.
Ora che è primavera è tutto un tripudio di nuove fioriture, di colori freschi, di teneri verdi, di primizie.





Ecco le bulbose, le erbe aromatiche, i rami fioriti dei peschi,dei pruni, dei ciliegi con le loro sfumature delicate. Le piante verdi i cui rami vengono usati per le composizioni con le varie tonalità di verde chiaro, scuro, acido, grigiastro.
Davvero uno spettacolo per gli occhi.




Ma anche i profumi possono inebriare. Dolce, fruttato, pungente, muschiato, fresco, leggero, fiorito, persistente. E quanti altri aggettivi si potrebbero aggiungere? !





In fondo, spesso, dove ci sono fiori ci sono profumi. Una vera delizia.
Ecco, tra tutti i negozi, il negozio di fiori è proprio il mio preferito.
Potrei stare dentro ore a sbirciare, toccare, odorare, scegliere. Con quella felicità puerile di una bambina in un negozio di giocattoli.




I fiori sono belli sempre, anche quando vengono comperati da un venditore ambulante, presso una bancarella, al mercato.
Però certi negozi sanno creare un'atmosfera speciale.




Queste foto sono state scattate in un negozio molto raffinato, dall'allure parigina. Sullo sfondo ricercato di una bellissima carta da parati, i bouquet risaltano nella loro purezza e semplicità.




Nell'aria un profumo fiorito gradevole e leggero. Tutto perfetto. Anche le luci. Sembrano dettagli ma, sono così importanti !




Le rose poi, incantano. Sono tra i miei fiori preferiti e qui si può scegliere tra le varie tonalità, una più bella dell'altra.
Io rimarrei sui toni del rosa. Rosa forte e rosa pallido assieme. Che meraviglia !




E poi, uscendo, ecco qui un'altra bella vetrina.
Sembra di fiori invece è di scarpe e i fiori qui sono finti.
Pazienza.
A chi vende sandali questo si può perdonare perchè comunque è una vetrina davvero ben fatta...

2 commenti:

  1. Tre sono i luoghi in cui mi piace “perdermi” piacevolmente e dimenticare, per qualche momento, gli affanni e le fatiche del vivere quotidiano; questi luoghi sono le librerie, le ferramenta e i vivai o negozi di fiori. Sono spazi magici e incantati che mi conquistano in maniera diversa. Non mi stancherei mai di curiosare tra i banchi che espongono quella merce, così differente. Lo scrissi tempo fa anche sul mio blog.
    Entrare in un vivaio è come accedere in uno speciale reparto maternità, dove al posto dei bambini nascono i fiori e le piante. Ci si entra sempre sorridenti, di buon umore, sicuri che il posto non può che predisporci al bello, non può che migliorarci. Perché i fiori ingentiliscono, decorano gli ambienti e abbelliscono l’animo di chi li regala e di chi li riceve. E’ un luogo che, attraverso i suoi profumi e la varietà dei colori, rende lievi le difficoltà del vivere quotidiano e attenua lo stress. Al cospetto di un glicine o di una bougainvillea, chi mai può rimanere distaccato? Guardare un glicine nel pieno della fioritura: lo spettacolo è bellissimo. Osservare una piantina di limoni o di mandarini cinesi in vaso: quella visione vi rilassa.
    A volte mi capita di incontrare lungo il percorso delle bellissime composizioni floreali in ciotole di terracotta che sembrano appena uscite da un dipinto di Renoir; inoltre certi colori cangianti e fiammeggianti, certe sfumature mi riportano ai pittori impressionisti dell’Ottocento, come Monet, che per dipingere le sue opere traeva ispirazione dalla natura. E il vivaio è ricco di spunti pittorici. E’ un modello naturale che ispira bellezza e ci fa diventare più buoni. Un luogo che prelude all’ottimismo.

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  2. Proprio così. Sono luoghi rasserenanti, ma anche creativi. In fondo comporre un mazzo di fiori è un esercizio in qualche modo artistico.
    Anche a me piacciono le librerie e, sebbene sia una donna, anche i ferramenta. E pure le coltellerie ed i negozi di caccia e pesca. In questi ultimi non starei ore però debbo ammettere che un certo fascino ce l'hanno. :-)

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