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venerdì 8 febbraio 2013

A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE. PURTROPPO.



Sinceramente, il Carnevale non mi è mai piaciuto, con qualche distinguo, ovviamente. Per esempio apprezzo le maschere storiche, o certe situazioni veneziane, ma in generale è una messa in scena che non mi convince. Forse perchè non amo i travestimenti, le finzioni.
Ho sempre pensato : guarda un po' la gente cosa deve fare per riuscire a farsi due risate !
L'ho sempre considerato un periodo dell'anno volgare e dozzinale, se così si può dire. . .


Da piccola , quando mi portavano a vedere i carri mascherati, non vedevo l'ora che la faccenda finisse. Mi è sempre sembrata una grande pagliacciata.
Per non parlare dei costumi e delle feste per bambini. Mia mamma, che non dava peso a queste frivolezze, mi arrangiava in casa qualcosa, mi comperava una mascherina, un sacchetto di coriandoli, un pacchetto di stelle filanti e via. . .
C'erano bambine, invece, che parevano vere piccole principesse, con costumi bellissimi e parrucche oppure misteriose fate turchine con tanto di bacchetta magica. Una bella differenza rispetto a un costume da Cappuccetto Rosso, fatto in casa con la fodera rossa e abbinato ad un cestino della frutta. Ma se è vero che "ciò che non uccide, fortifica" allora questo esercizio di essenzialità mi avrà  sicuramente fatto bene. Speriamo. . .  in fondo sono una persona socievole, che ama scherzare e sorridere.
Tra poco saremo in Quaresima, momento che, invece, apprezzo molto. E' un periodo di calma, di maggior silenzio, di riflessione, di pacatezza. Mi sembra ce ne sia vero bisogno. E intanto le giornate si allungano  e ci portano un senso di speranza, un preludio di Primavera. Durante il Carnevale, in Sicilia, i mandorli sono in fiore. . . vera gioia per gli occhi e per il cuore. Quella si è festa vera !

QUESTO SI,  AVREBBE POTUTO FARMI  SOGNARE. . .


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