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giovedì 26 febbraio 2015

MADELEINES AL "GRAND MARNIER"



" Una cosa è certa, che senza un pizzico di follia non può esservi banchetto ben riuscito. A che scopo infatti riempirsi il ventre di tanti dolciumi, leccornie e ghiottonerie, se anche gli occhi, le orecchie e l'anima intera non si nutrissero di risa, di scherzi, di facezie ? "

Erasmo da Rotterdam



La madeleine è un tipico dolcetto, un pasticcino originario di Commercy, del nord-est della Francia.
Dolcetto esteticamente molto bello grazie alla sua particolare forma a conchiglia.
La madeleine, sempre accostata all'opera di Proust "A la recherche du temps perdu", ha acquisito così anche una certa allure letteraria.



Anche sulla bontà non si discute. Attraverso una consistenza soffice e leggera si giunge a un delizioso aroma di burro e limone.



Il nome deriva da una celeberrima cuoca che si chiamava appunto Madeleine Paulmier che inventò questi dolcetti così morbidi, delicati e fragranti.




Esistono tante ricette sia nella variante salata che in quella tradizionale dolce.
La mia è una ricetta particolarmente profumata perchè, tra gli ingredienti, sono presenti il miele e il cognac "Grand Marnier"

L'unico modo per assaggiare è provare !

RICETTA PER 24 MADELEINES :

Ingredienti :

2 cucchiai di "Grand Marnier"   100 g. burro fuso tiepido   8 g. lievito per dolci   2 uova   120 g farina   100 g zucchero a velo   1 pizzico di sale    1 cucchiaino di miele  buccia di una arancia   buccia di un limone.

Sbattere le uova con lo zucchero, setacciare la farina con il lievito  ed unirli poco per volta, sempre mescolando, al composto di uova e zucchero.  Aggiungere poi il burro, il liquore, il miele, le bucce degli agrumi, il sale. Coprire con la pellicola e lasciar riposare almeno 30 minuti.
Imburrare e cospargere di pangrattato gli appositi stampini, versare il composto e cuocere in forno a 190 gradi per circa 12-15 minuti. Attenzione a non riempire troppo gli stampini altrimenti il composto deborda e si attacca.

Queste piccole dolcezze diventano ancora più golose se servite assieme a crema chantilly o crema al mascarpone.


2 commenti:

  1. Sei una bravissima cuoca, complimenti!
    E non provare nemmeno a schermirti perchè, se possiedi anche l'apposito stampo per le 'madeleines', devi proprio avere una grande passione per la cucina.
    Leggendo il tuo post sono perfino riuscita a immaginare il delizioso profumo di queste 'corte e paffute conchiglie' per dirla alla maniera di Proust.
    ciao!

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  2. Che carina ! E' vero, ho una una certa passione per la cucina e me la cavo anche abbastanza bene. ( Almeno così dicono i miei ospiti. . . ! ) Però ti assicuro che questa ricetta è proprio facile facile, ma di grande soddisfazione. Per giunta le madeleines, una volta raffreddate, se messe in una scatola di latta, si conservano soffici per alcuni giorni. Per, (come direbbe Briatore :-) "colazioni da sogno ! "

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