" Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta d'ombra e di luce. "
Tratto da " Anna Karenina" di Lev Tolstoj
Quest'anno, il centro storico allestito per le feste natalizie, appare come un trionfo di luce.
Dopo le molte lamentele dell'anno scorso, questa volta non si è badato a spese e la città sembra proprio vestita a festa.
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La vigilia di Natale, in Basilica Palladiana, aprirà la tanto attesa Mostra " DaTutankhamon a Caravaggio fino a Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento."
Quindi, considerando il forte afflusso di turisti, non si poteva che presentare una città ricca di magia e di atmosfera.
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Per la prima volta, il pino presente in Piazza dei Signori, non è il tradizionale abete proveniente dall'Alto Adige, bensì un pino ecologico. Unendo così l'utile al dilettevole, questo cono di luce arricchisce la piazza e fa comunque la sua bella figura.
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Lungo Corso Andrea Palladio, è tutto uno scintillio dorato, però senza mai scadere nel pacchiano o eccessivo.
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Ovunque cascate di luce che potrei definire sobrie ed eleganti.
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Una città che appare raccolta e garbata, pur con una certa festosa
effervescenza.
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Bianche, semplici luci anche per l'infilata di pini sotto ai porticati della Basilica Palladiana. Dove la pietra, rischiarata dalle luci, esprime già magica bellezza.
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Rigorosa geometria di luce anche per la Torre Coxina, in zona Ponte degli Angeli, a sottolineare l'importanza di questo monumento così antico.
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Ma se questo è il centro storico, anche la periferia non scherza.
Ecco qui una casa, verso la campagna, addobbata a festa.
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Vi abita una coppia di americani e anche loro, come si può facilmente intuire, non hanno badato a spese.
Insomma, Merry Christmas to everybody !
Tratto da " Anna Karenina" di Lev Tolstoj
Quest'anno, il centro storico allestito per le feste natalizie, appare come un trionfo di luce.
Dopo le molte lamentele dell'anno scorso, questa volta non si è badato a spese e la città sembra proprio vestita a festa.
La vigilia di Natale, in Basilica Palladiana, aprirà la tanto attesa Mostra " DaTutankhamon a Caravaggio fino a Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento."
Quindi, considerando il forte afflusso di turisti, non si poteva che presentare una città ricca di magia e di atmosfera.
Per la prima volta, il pino presente in Piazza dei Signori, non è il tradizionale abete proveniente dall'Alto Adige, bensì un pino ecologico. Unendo così l'utile al dilettevole, questo cono di luce arricchisce la piazza e fa comunque la sua bella figura.
Lungo Corso Andrea Palladio, è tutto uno scintillio dorato, però senza mai scadere nel pacchiano o eccessivo.
Ovunque cascate di luce che potrei definire sobrie ed eleganti.
Una città che appare raccolta e garbata, pur con una certa festosa
effervescenza.
Bianche, semplici luci anche per l'infilata di pini sotto ai porticati della Basilica Palladiana. Dove la pietra, rischiarata dalle luci, esprime già magica bellezza.
Rigorosa geometria di luce anche per la Torre Coxina, in zona Ponte degli Angeli, a sottolineare l'importanza di questo monumento così antico.
Ma se questo è il centro storico, anche la periferia non scherza.
Ecco qui una casa, verso la campagna, addobbata a festa.
Vi abita una coppia di americani e anche loro, come si può facilmente intuire, non hanno badato a spese.
Insomma, Merry Christmas to everybody !
Io amo molto le illuminazioni natalizie e quelle che mostri nelle tue foto sono davvero belle!
RispondiEliminaAuguri anche a te!
Si, quest'anno l'amministrazione comunale ha fatto un bel lavoro. E i cittadini sembrano gradire.
RispondiEliminaTanti auguri di buone feste anche a te!
D’accordo: le luci di Natale…gli alberi illuminati…i giochi di luce. E’ tutto bello, incantevole; è difficile non rimanere ammaliati dalle luminarie natalizie che si ripetono immancabili ogni anno. Eppure, oggi, la luce sembra sia diventata tutta uguale, anonima, omogenea, che appiattisce: nelle case come nei negozi, nei centri commerciali come nelle stazioni, addirittura nelle chiese come negli ospedali. E, in una così piatta luminosità, le cose, gli oggetti illuminati - ma anche le emozioni che nascono da tali visioni - anziché vedersi meglio appaiono distanti, opachi, sembrano tutti uguali. Le luci accecanti dei nostri tempi uccidono la bellezza della scoperta che solo la penombra riesce a fare emergere. L’ombra rappresenta anche il nostro lato nascosto, di cui probabilmente abbiamo paura, e perciò cerchiamo di confonderlo con una luce sempre più abbagliante. Un bagno di luce artificiale che serve solo a nascondere anziché scoprire.
RispondiEliminaMa ritorniamo alle luci di Natale che ci offre la tua città: sono belle ed eleganti. Quale migliore occasione per farti i miei migliori auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo.
Più che d'accordo.
EliminaLuce e ombra sono due lati della stessa medaglia. Possiamo osservare ora l'uno, ora l'altro, e il loro mistero, ci affascinerà sempre. Anche se io, come i bambini, preferisco la luce. :-)
Queste poche foto sono solo un piccolo reportage su una Vicenza, in versione natalizia, garbata e festosa. .
Un modo carino per condividere l'atmosfera del Natale. E a questo punto anche per scambiarsi gli auguri. Buon Natale e felice Anno Nuovo! Che il 2015 porti a tutti cose belle!