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lunedì 14 luglio 2014

UNA AUTENTICA CENA MAROCCHINA.

" Si sa che la mente adulta è pigra e ragiona per confronti. . . "

da "Viaggio in Barberia" di Luciano Bianciardi


A casa di amici, una signora marocchina ha cucinato per tutti.
E' stata una grande festa, senza confronti, senza paragoni.
C'era solo il piacere di lasciarsi trasportare in altro luogo, con uno spirito di condivisione e di allegria.


Ovviamente si trattava solo di una cena, non di un viaggio.
Ma tra racconti, musica e cibi tipici, una certa forma di viaggio è stata, pur sempre, compiuta.



Molto bella e rappresentativa la " mise en place " fornita dalla padrona di casa che ha sfoderato tutta la sua capacità creativa per creare l'atmosfera giusta.


E che dire del cibo? Davvero squisito!
Particolare meraviglia hanno destato in me, questi magnifici pani fatti in casa (come tutto il resto d'altronde). Leggermente croccanti fuori e morbidi dentro, trasmettono la sapienza di un rito antico ma sempre nuovo.


E poi non potevano mancare l'hummus, la salsa di melanzane, i peperoni ripieni, il cous cous con agnello e verdure, la tajine con prugne e mandorle.


E come bouquet, rose ma, soprattutto gelsomini. Una festa di colori e di sapori ma pure di profumi.


Una festa speciale che forse non capiterà più, un calarsi in un mondo diverso che non è neppure lontano ma che praticamente mai condividiamo.





Per dessert un dolce di mandorle accompagnato da gelato alla mandorla.


Un insieme di profumi che solleticano anche il palato.



E per concludere il classico tè alla menta, con pinoli..
Poi anche la luce delle candele si spegne e tutti a casa, sognando il fascino un po' misterioso di questi luoghi.




2 commenti:

  1. Che splendida ambientazione, etnica e raffinata nel contempo!
    Molto belli i sottopiatti e quindi perfetta l'idea di utlizzare dei piatti di vetro, bellissimi anche quelli con le lavorazioni differenti l'uno dall'altro.
    Complimenti alla padrona di casa che ha saputo ricreare un'atmosfera davvero suggestiva e affascinante!
    Complimenti anche a te per il bellissimo reportage e grazie per averci reso partecipi di questa serata unica e particolare.
    :-)

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  2. Grazie ! Anche poche immagini rendono comunque l'idea. In fondo è quello che succede anche con i giornali di arredamento o di cucina. Quando li compero e vedo i servizi riportati, un po' imparo e mi ispiro, ma anche mi sembra di partecipare. E' sempre piacevole vedere qualcosa di carino. . .

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