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giovedì 3 luglio 2014

" IL MIO ORTO IN UN METRO QUADRO "

PROVERBIO :
"Se l'orto è nell'arsura, poco o niente dura"



Se non proprio un metro quadro, è poco di più.
Ho visto il libreria un manuale con questo titolo e da lì ho tratto ispirazione.
Poichè non voglio togliere spazio al giardino, ma desidero ardentemente un orticello, ho pensato di dedicare questo piccolissimo angolo alla crescita di pochi ortaggi.



Due piante di zucchine, due di pomodoro, una di peperone, una di melanzana e ben sei cespi di lattuga barba di frate. Con uno steccato stile "Nonna Papera" che dovrebbe servire da deterrente psicologico per il cane.
"Chi si accontenta gode" recita il proverbio e speriamo sia davvero così.



Il problema è che avendo un giardino parecchio ombreggiato, non so quanto questi poveri fiori, che con gioia vedo spuntare,  riusciranno a diventate frutti.


Però mi dispiace potare, ancor più energicamente, la rosa "Mermaid", che con la sua potente chioma tende ad invadere lo spazio dell'orto.
Quando è in piena fioritura è così bella ! Ora, per misero tornaconto, non posso trattarla così male. Sarebbe vera ingratitudine.






E quindi cerco di salvare "capra e cavoli", sperando di raccogliere qualche ortaggio genuino. Mi accontenterei di un simbolico riscontro per gli sforzi effettuati.


Invece è incredibile vedere con quanta velocità rispuntino le erbe infestanti appena estirpate. . . una lotta continua.


Ecco qui l'orto ripulito ma, già dopodomani bisognerà rifare pulizia.



Però, per male che vada, il raccolto di lattuga -barba di frate è assicurato.  Per il resto si vedrà.
Intanto qualche fiore di zucca, fritto in pastella, è già arrivato in tavola.
Piccola, per carità, ma pur sempre una soddisfazione!




2 commenti:

  1. Non c'è soddisfazione più grande del mangiare pomodori e zucchine raccolti dalle piante del proprio orto. Io vivo a Roma, sono di origini contadine e appena posso ritorno nella mia terra, in quella terra dove mio padre coltivava un bellissimo orto. L'orto è la metafora della vita: luogo di lavoro e di piacere, di semina e di raccolto, di gradevole attesa ma anche di antipatici imprevisti. Viva l'orto e viva la vita.

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  2. Infatti! "Questo lavoro fa parte della pratica monastica perchè ci aiuta a riconoscere l'ordine naturale di crescita e di declino, nascita e morte"
    Nulla è senza sforzo, ma la genuinità e la freschezza del raccolto ripagano ampiamente di tutte le fatiche con la zappa !

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