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giovedì 27 marzo 2014

FERRARA : UNA BELLA MOSTRA IN UNA BELLA CITTA'.

" La pittura è innanzitutto un prodotto dell'immaginazione, non deve mai essere una copia. L'aria che si vede nei quadri non è respirabile."
Edgar Degas


UNO SCORCIO DELLE ANTICHE MURA

Quando si arriva a Ferrara c'è subito stupore nell'ammirare le antiche mura della città che circondano l'intero abitato. Nei secoli, tutto quel magnifico cotto è resistito e ancor oggi rende così caratteristico il Centro-Italia.

LA PORTA DEGLI ANGELI

Dalla Porta degli Angeli, risalente al XVI secolo, si percorre un lungo viale fino ad arrivare al famoso Palazzo dei Diamanti e poi al Castello Estense.

PARCHEGGIO DI BICICLETTE DAVANTI L'UNIVERSITA'

Strade rivestite con l'acciottolato, bei palazzi in mattoni rossi, molti spazi verdi ben curati, fanno di Ferrara una città elegante e a misura d'uomo.


MAGNIFICI DETTAGLI DI UN ELEGANTE PALAZZO.

E' una città vivace, che in ogni angolo racconta la sua antica storia ma che sa vivere intelligentemente il presente. Moltissime, per esempio, sono le persone che si spostano in bicicletta e da tanti dettagli si coglie che qui c'è una alta qualità di vita.

UNO SCORCIO DEI PORTICI


VIVACITA' IN PIAZZA

In città dove ha sede una antica Università, l'atmosfera cittadina subisce una sferzata, un guizzo di effervescenza. Anche Ferrara non si sottrae a questa costante. Nelle strade e nelle piazze, infatti, si coglie questa dinamicità.

LA CATTEDRALE DI SAN GIORGIO


UNA ANTICA BOTTEGA DI SEMENTI PURTROPPO IN VENDITA.



LA VETRINA DI UN BEL NEGOZIO DI ANTIQUARIATO

E poi ci sono bei negozi, antiche botteghe artigiane, locali e ristoranti. Ovunque si vende il "Panpapato", tradizionale dolce di questa zone, che è davvero ottimo.

PARTICOLARE DI UNO DEI TANTI PALAZZI STORICI DELLA CITTA'


NUMEROSI I LOCALI PER UN CAFFE' ALL'APERTO.


LA BELLEZZA ED IL CALORE DEL COTTO.

Camminando con calma si possono visitare le varie zone della città, alcune molto caratteristiche, come l'antico Ghetto. Sempre con uno sguardo attento a cogliere dettagli minori che però risultano comunque interessanti.


UNA BANCARELLA DEL LIBRO USATO.


L'ENTRATA A PALAZZO DEI DIAMANTI
E infine ecco la mostra tanto attesa presso il Palazzo dei Diamanti. Palazzo simbolo della potenza degli Estensi. Basti pensare che sono 8500 i diamanti del bugnato marmoreo della facciata.


IL CHIOSTRO
Anche il chiostro è ben tenuto, rilassanti e di grande respiro sono gli spazi verdi all'esterno.

GLI SPAZI VERDI SONO SEMPRE UN VALORE IN PIU'.


UNA FONTANELLA ANTICA

LA LOCANDINA DELLA MOSTRA

La mostra poi, a me è piaciuta tantissimo. Non sono un critico d'arte ma le opere sono numerose, ben collocate in una lunga infilata di sale.
Matisse è uno dei miei pittori preferiti per quel suo, anche spregiudicato, uso del colore.
A disposizione del pubblico c'è un video in cui si può notare come il pittore, con pochi tratti e ad una velocità impressionante, riuscisse a dare espressività ad un volto. Davvero magia dell'arte.

LO SGUARDO SAGACE DI HENRI  MATISSE

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