Marisa Berenson, non poteva che essere così predestinata.
Nipote di Elsa Schiapparelli( figura di spicco nella moda del XX secolo), inizia la carriera negli anni 60 e posa per tutti i più celebri fotografi.
Vogue la consacra tra le "divine", dedicandole più di una copertina.
E Yves Saint Laurent la definisce : " the girl of Seventies".
Diventa una vera e propria icona di bellezza, per quella sua innata eleganza, per quella sua regalità, seppure con qualche tocco stravagante ed eccentrico.
Il cinema la ricorda come attrice, specialmente nelle sue interpretazioni in Morte a Venezia di Luchino Visconti e in Barry Lyndon di Kubrick.
Ha un viso particolare, mai banale.Perchè i suoi occhi, due fari smeraldo spalancati sul mondo, lasciano sempre il segno.
E come dice Re Giorgio ( Armani of course ) : " L'eleganza non è farsi notare ma farsi ricordare".
E Marisa Berenson, oltre a farsi notare, di certo, si fa assolutamente ricordare.
photos.lucywho.com |
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