"La pittura è una professione da cieco : uno non dipinge ciò che vede ma ciò che sente, ciò che dice a se stesso riguardo ciò che ha visto"
Pablo Picasso
TRIONFO SICILIANO |
Roberto Sapienza ( nome d'arte Fiore) è un artista lontano dai riflettori, dai "vernissage", dalla mondanità.
Personaggio schivo, burbero ma di grande sensibilità, ha riempito l'isola (il suo atelier si trova in Ortigia) con le sue tele.
Tempo fa il quotidiano "Repubblica" gli dedicò un articolo molto gratificante e, secondo me, molto meritato.
Non c'è negozio o ristorante del luogo che non esponga almeno una sua opera.
Come al tempo degli impressionisti, che vendevano le loro opere ad un prezzo accessibile a molti senza sapere quanto poi, nel tempo sarebbero state valutate, anche Fiore si ispira a questo principio.
Cioè si prodiga a rendere il bello a portata di mano.
Le sue opere sono esplosioni di colore compatte, senza sfumature.
Sono "fucilate" che sparano dritto al cuore. Probabilmente non conoscono mezzi termini, o si amano o si detestano.
Io credo si tratti di una pittura primitiva, naif, che nella sua semplicità e spontaneità, venga immediatamente colta da chi la ammira.
Così certi soggetti da lui creati, donne, uomini, sirene, diventano personaggi amici che dimorano nelle nostre case. E che un po' ci fanno sognare. . .
Personaggi che prendono vita sulla tela, alle prime luci dell'alba, quando il pittore, affacciandosi alla finestra che guarda il mare blu, trae ispirazione e estro così personali proprio attraverso i colori mozzafiato della sua Sicilia.
FIORE ALL'OPERA (foto in Internet) |
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