Succede sempre così. Quando penso di invitare solo qualcuno, alla fine invito più persone.
In effetti, dovendo in ogni caso, almeno un po', lavorare, tanto vale allargare la cerchia.
Dieci o dodici coperti, (per usare un gergo alberghiero) diventano quindi la normalità.
In fondo se deve essere festa, che festa sia !
E' bello mescolare persone, cibi, pensieri. . . E poi, c'è sempre chi porta una cosa buona, un vino importante o un piatto inusuale e così la cena diventa un mix interessante per tutti.
L'unico svantaggio è che, quando si è in tanti, non si riesca a comunicare bene con tutti.
E poi , spesso, saltando le regole del galateo, le donne si siedono tutte vicine tra loro, e pure gli uomini fanno altrettanto.
Così la tavolata viaggia su due binari diversi di conversazione, ma poi, sempre, qualcuno deraglia e quindi le discussioni si incrociano e gli animi si infiammano.
E' il bello dello stare insieme e proprio per questo vale sempre la pena di aggiungere un posto in più.
"CORTESIE PER GLI OSPITI" : UN PIATTO STAGIONALE - LONZA DI MAIALE ALLE MELE.
Tagliare la lonza di maiale a fette, lasciandole però attaccate sul fondo ed inserire le fette di mela con la buccia ma private del torsolo, dopo averle spolverizzate di sale e pepe. Tenere chiuso infilando due ferri da spiedino da un capo all'altro del pezzo di carne. Spennellare di olio, sale, pepe e adagiare in una casseruola unta di olio, aggiungere foglie di salvia ed una di alloro. Far dorare in forno a 250 gradi per circa 20 minuti, poi aggiungere vino bianco (circa un bicchiere) mescolato a sidro (circa mezzo bicchiere).Abbassare il fuoco a 180 gradi e cuocere ancora 30/40 minuti. Quindi portare la pentola sul fornello, porre il coperchio e lasciar finire di cuocere a fiamma bassa finchè la carne risulta tenera ed il sughetto ben addensato. (in caso aggiungere un po' di brodo). Quindi servire.
LA PREPARAZIONE CON LE FETTE DI MELA. |
ECCO IL RISULTATO FINALE : (FORSE SAREBBE STATO ANCORA PIU' BELLO CON LE MELE ROSSE) |
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