" Il ricordo è un modo di incontrarsi."
Kahlil Gibran
" Si slancian nel cielo le guglie dentate,
discendon dolci le verdi vallate.
Profumano paschi, biancheggian olivi,
esultan le messi, le viti sui clivi.
O puro bianco di cime nevose,
soave olezzo di vividi fior
rosseggianti su coste selvose,
dolce festa di vaghi color.
Un popol tenace produce la terra
che indomiti sensi nel cuore riserba,
Italico cuore, italica mente,
italica lingua qui parla la gente.
O puro bianco di cime nevose,
soave olezzo di vividi fior
rosseggianti su coste selvose,
dolce festa di vaghi color.
Custode fedele di sante memorie,
che porti nel cuore sconfitte e vittorie.
Impavido veglia al valico alpino,
o gemma dell'Alpe, o amato Trentino.
O puro bianco di cime nevose,
soave olezzo di vividi fior
rosseggianti su coste selvose,
dolce festa di vividi fior "
Questo è l'Inno al Trentino.
Ricordo che mio papà, da autentico solandro (della Val di Sole), ne decantava qualche verso ed io, che ero piccola, ci scherzavo su, ridacchiando. Ma scorgevo in lui, note di orgoglio e di fierezza che, per contagio, facevano sentire bene anche me.
Tornare a Trento, per me, è sempre una grande emozione.
Vedere certi luoghi, sentire quella cadenza così marcatamente trentina, mi
colma di tenerezza e di nostalgia.
E' sempre un piacere camminare lungo queste strade, queste piazze.
Conosciuta soprattutto per il Concilio (1545-1563), Trento è una bella città
ricca di storia.
Qui si possono visitare chiese romaniche, un castello fastosamente decorato, e
strade costellate da dimore rinascimentali.
Il Duomo, sede di numerose sessioni del Concilio, risale al XIII secolo, ma
venne completato solo nel 1515.
La città gode di una vasta zona pedonale che le conferisce vivibilità e respiro.
Il mercato del giovedì, ricco di bancarelle, offre una certa animazione che
vivacizza il cuore del centro storico.
Ma più delle parole parlano forse le immagini. Con i colori dell'autunno poi,
il paesaggio si arricchisce di suggestione.
Così, mentre nella mente si rincorrono i ricordi, cerco di fermare, attraverso le
immagini, frammenti di questa città a me così cara.
E durante il mio girovagare, penso che "bisogna ritornare sui passi già
dati, per ripeterli e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare
il viaggio sempre". (Josè Saramago)
Ciao Trento,
ritornerò.
Kahlil Gibran
UNO SCORCIO DELLE ANTICHE MURA |
" Si slancian nel cielo le guglie dentate,
discendon dolci le verdi vallate.
Profumano paschi, biancheggian olivi,
esultan le messi, le viti sui clivi.
PARTICOLARE DI UN PORTONE |
O puro bianco di cime nevose,
soave olezzo di vividi fior
rosseggianti su coste selvose,
dolce festa di vaghi color.
L'ABBRACCIO DEI PALAZZI ATTORNO A PIAZZA DEL DUOMO |
Un popol tenace produce la terra
che indomiti sensi nel cuore riserba,
Italico cuore, italica mente,
italica lingua qui parla la gente.
UNA FONTANA |
O puro bianco di cime nevose,
soave olezzo di vividi fior
rosseggianti su coste selvose,
dolce festa di vaghi color.
I LAMPIONI IN FERRO BATUTO |
Custode fedele di sante memorie,
che porti nel cuore sconfitte e vittorie.
Impavido veglia al valico alpino,
o gemma dell'Alpe, o amato Trentino.
ELEGANTE BALCONCINO LIBERTY |
O puro bianco di cime nevose,
soave olezzo di vividi fior
rosseggianti su coste selvose,
dolce festa di vividi fior "
IL PALAZZO PRETORIO |
Questo è l'Inno al Trentino.
Ricordo che mio papà, da autentico solandro (della Val di Sole), ne decantava qualche verso ed io, che ero piccola, ci scherzavo su, ridacchiando. Ma scorgevo in lui, note di orgoglio e di fierezza che, per contagio, facevano sentire bene anche me.
IL MERCATO DEI FIORI |
Tornare a Trento, per me, è sempre una grande emozione.
Vedere certi luoghi, sentire quella cadenza così marcatamente trentina, mi
colma di tenerezza e di nostalgia.
LA FONTANA CON IL POTENTE SIMBOLO DELL'AQUILA. |
E' sempre un piacere camminare lungo queste strade, queste piazze.
Conosciuta soprattutto per il Concilio (1545-1563), Trento è una bella città
ricca di storia.
UN CAFFE' ALL'OMBRA DI UN PALAZZO ISTORIATO |
Qui si possono visitare chiese romaniche, un castello fastosamente decorato, e
strade costellate da dimore rinascimentali.
LA CASA NATALE DELL' IRREDENTISTA CESARE BATTISTI |
Il Duomo, sede di numerose sessioni del Concilio, risale al XIII secolo, ma
venne completato solo nel 1515.
LE BANCARELLE DEL MERCATO |
IL ROSONE DEL DUOMO |
UNA VIVACE STRADA CITTADINA |
Il mercato del giovedì, ricco di bancarelle, offre una certa animazione che
vivacizza il cuore del centro storico.
PARTICOLARE DELLA FONTANA IN PIAZZA DUOMO |
Ma più delle parole parlano forse le immagini. Con i colori dell'autunno poi,
il paesaggio si arricchisce di suggestione.
UN INGRESSO PRIVATO |
Così, mentre nella mente si rincorrono i ricordi, cerco di fermare, attraverso le
immagini, frammenti di questa città a me così cara.
ELEGANTI PALAZZI E MARCIAPIEDI CON LISTONI DI MARMO |
E durante il mio girovagare, penso che "bisogna ritornare sui passi già
dati, per ripeterli e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare
il viaggio sempre". (Josè Saramago)
IL TEATRO DELLA CITTA' |
PALAZZO SALVADORI : UNA TRISTE STORIA |
INTERNO DELLA BIRRERIA FORST |
PARTICOLARE DI UNA FORMELLA |
SUGGESTIONI AUTUNNALI |
LA SOBRIETA' DELL'EDIFICIO IN CONTRASTO AI COLORI DELLA NATURA |
PERCORSI RICCHI DI FASCINO |
LA BELLA INSEGNA DEL RISTORANTE " DUE MORI" |
UN RAGGIO DI SOLE ILLUMINA LE CASE |
DOVE FERMENTA LA BIRRA " PEDAVENA " |
UNO SCORCIO DI QUESTO CARATTERISTICO AMBIENTE |
UNA PRESENZA COSTANTE |
NUVOLE BASSE INCUPISCONO IL CIELO. |
Ciao Trento,
ritornerò.
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