". . . avrò occhi da bambino e un aeroplano per volare e un'altra rosa da guardare. . . "
Biagio Antonacci
Maggio, si sa, è il mese delle rose. Nei giardini è un tripudio di colore e di profumo.
La rosa è un fiore molto amato per la sua grande varietà che permette di scegliere, tra una gamma vastissima, il fiore che più ci affascina e ci colpisce.
" La rosa presenta una varietà di forme, colori e fragranze straordinarie, dalla graziosa semplicità delle specie selvatiche alle morbide tonalità dei vecchi roseti, fino alla preziosa ricercatezza degli ibridi moderni.
Solo poche altre piante riescono a diffondersi in una tale ricchezza di fogge e dimensioni, profumi e sfumature cromatiche; ricchezza che permette di utilizzarle in ogni modo, dal classicismo più formale alla profusione più sfrenata"
da il libro "Rose" - the royal horticultural society
E in tempo di roseti in piena fioritura, per una bella colazione di una domenica di maggio, come non pensare di gustare la famosa "Torta delle rose"?
E' chiamata così perchè la sua forma ricorda un insieme di boccioli e di fiori di rosa. Non si taglia a fette, ma si stacca a rose.
In realtà è una pasta lievitata, una pasta brioche.
Ne esistono numerose ricette ma io mi trovo bene con la mia, collaudata come si deve e molto apprezzata anche dai miei figli nonchè dai loro amici.
Davvero una pasta dal sapore "pulito", soffice e deliziosa.
Si sfoglia che è una meraviglia e rende la prima colazione un momento proprio speciale. Con una prima colazione così viene voglia di saltare giù dal letto anche se è domenica !
RICETTA :
Per la pasta :
350 g. farina 50 g. lievito di birra 150 ml latte tiepido 3 cucchiai olio di oliva 3 tuorli d'uovo 50 g. zucchero 1 pizzico di sale scorza di limone grattugiata
Per la crema :
100 g. burro a temperatura ambiente 100 g. zucchero
In una ciotola sbriciolare il lievito nel latte tiepido e incorporarlo a 200 g. di farina, coprire con pellicola e lasciar riposare almeno 30 minuti.
Intanto preparare la crema lavorando bene burro e zucchero in modo da rendere il composto morbido e spalmabile.
Poi alla farina rimasta aggiungere tutti i restanti ingredienti unendo anche il primo composto messo a lievitare. Lavorare bene fino ad ottenere un impasto liscio e malleabile.
Con il mattarello stendere un rettangolo e spalmare sopra la crema di burro e zucchero. Arrotolare la pasta stretta stretta per il verso lungo.
Tagliare tanti pezzi e disporli in una tortiera foderata di carta forno, disponendoli in piedi. Lasciar lievitare al caldo per almeno un'ora.
Infornare a 180° per circa 35 minuti. Quando tiepida spolverizzare di zucchero a velo. Se piace si può anche spennellare di marmellata.
Biagio Antonacci
ROSA "LAVENDER DREAM" E ROSA "KNOCK OUT" |
Maggio, si sa, è il mese delle rose. Nei giardini è un tripudio di colore e di profumo.
La rosa è un fiore molto amato per la sua grande varietà che permette di scegliere, tra una gamma vastissima, il fiore che più ci affascina e ci colpisce.
ROSA ANGELA |
" La rosa presenta una varietà di forme, colori e fragranze straordinarie, dalla graziosa semplicità delle specie selvatiche alle morbide tonalità dei vecchi roseti, fino alla preziosa ricercatezza degli ibridi moderni.
Solo poche altre piante riescono a diffondersi in una tale ricchezza di fogge e dimensioni, profumi e sfumature cromatiche; ricchezza che permette di utilizzarle in ogni modo, dal classicismo più formale alla profusione più sfrenata"
da il libro "Rose" - the royal horticultural society
ROSA ALCHYMIST |
E in tempo di roseti in piena fioritura, per una bella colazione di una domenica di maggio, come non pensare di gustare la famosa "Torta delle rose"?
E' chiamata così perchè la sua forma ricorda un insieme di boccioli e di fiori di rosa. Non si taglia a fette, ma si stacca a rose.
In realtà è una pasta lievitata, una pasta brioche.
Ne esistono numerose ricette ma io mi trovo bene con la mia, collaudata come si deve e molto apprezzata anche dai miei figli nonchè dai loro amici.
Davvero una pasta dal sapore "pulito", soffice e deliziosa.
Si sfoglia che è una meraviglia e rende la prima colazione un momento proprio speciale. Con una prima colazione così viene voglia di saltare giù dal letto anche se è domenica !
RICETTA :
Per la pasta :
350 g. farina 50 g. lievito di birra 150 ml latte tiepido 3 cucchiai olio di oliva 3 tuorli d'uovo 50 g. zucchero 1 pizzico di sale scorza di limone grattugiata
Per la crema :
100 g. burro a temperatura ambiente 100 g. zucchero
In una ciotola sbriciolare il lievito nel latte tiepido e incorporarlo a 200 g. di farina, coprire con pellicola e lasciar riposare almeno 30 minuti.
Intanto preparare la crema lavorando bene burro e zucchero in modo da rendere il composto morbido e spalmabile.
Poi alla farina rimasta aggiungere tutti i restanti ingredienti unendo anche il primo composto messo a lievitare. Lavorare bene fino ad ottenere un impasto liscio e malleabile.
Con il mattarello stendere un rettangolo e spalmare sopra la crema di burro e zucchero. Arrotolare la pasta stretta stretta per il verso lungo.
Tagliare tanti pezzi e disporli in una tortiera foderata di carta forno, disponendoli in piedi. Lasciar lievitare al caldo per almeno un'ora.
Infornare a 180° per circa 35 minuti. Quando tiepida spolverizzare di zucchero a velo. Se piace si può anche spennellare di marmellata.
Che meraviglia!
RispondiEliminaFare colazione con la torta delle rose in un giardino di rose....
Bellissime le tue rose e buonissima, ne sono certa, la tua torta...complimenti!
RispondiEliminaTi ringrazio per aver pubblicato anche la ricetta, era una torta che faceva spesso mia suocera e mi piaceva tantissimo.
Ora posso provarci anch'io :-)
Serve un po' di tempo ma ne vale la pena. Se vuoi puoi usare l'impastatrice per semplificare e velocizzare i tempi. L'importante e lasciare il tempo della lievitazione. Allora, buon lavoro!
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