"Non riuscivo a separare la bocca dai bordi deliziosi della sua tazza. Una cioccolata da morire, morbida, vellutata, profumata, inebriante."
Guy de Maupassant
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Dipinto di PIETRO MARUSSIG "DONNE AL CAFFE'" 1924 conservato presso il MUSEO DEL NOVECENTO a MILANO. |
Quando l'aria si fa pungente e nemmeno più la sciarpa, i guanti ed il cappello riescono a portare conforto, ecco che una cioccolata calda è quanto di più desiderabile si possa immaginare. Un vero, pronto soccorso.
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PIU' CONFORTEVOLE DI COSI'. . . |
Diventa un momento di calore, di sapore, di vero conforto. Una dolcezza non solo per il palato ma anche per lo spirito. E perchè no, giunti a questo punto, non fare le cose in grande, con tanto di panna e dolcetti di accompagnamento?
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SI SCEGLIE TRA TANTE PRELIBATEZZE. . . |
Quando poi il locale è storico, alla bontà di questa bevanda calda e corroborante, si aggiunge anche la bellezza di un ambiente ricco di fascino, di passato, di tradizione. Qui sembra proprio di celebrare in un rito antico, di concedersi un piccolo privilegio.
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PROMETTE BENE UN INGRESSO COSI' DI FASCINO. . . |
Anche l'inverno ha i suoi piaceri e questo è uno di quelli. Non per nulla il cioccolato viene definito "cibo degli dei". Per fortuna, ogni tanto, concesso anche a noi comuni mortali che lo gustiamo con religioso rispetto, assaporandolo piano piano.
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ASSOLUTAMENTE MANTENUTA LA PROMESSA! |
E dove gustare una perfetta cioccolata calda se non a Torino, città emblema dell'eccellenza italiana in questo settore? Città elegante e raffinata, prima capitale d'Italia, nonchè capitale italiana del Liberty, dove bontà e bellezza si fondono.
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LA MOLE ANTONELLIANA . SIMBOLO DELLA CITTA'. |
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IL CASTELLO DEL VALENTINO. |
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