"Il cibo è la forma più primitiva di conforto che io conosca"
Sheila Graham
Anice stellato, cardamomo, chiodi di garofano, noce moscata, cannella :
sono tutti profumi che accompagnano l'inverno.
Queste infatti sono le spezie che vengono usate per profumare il vino che, lasciato sobbollire assieme allo zucchero, quindi evaporato, diventa il caldo e corroborante vin brulè.
Una bevanda tipica di luoghi dove il freddo pungente si fa fortemente sentire.
Ebbene, poichè il sapore è proprio gradevole, eccolo riportato in versione dessert.
Un dessert molto adatto a chiudere un pasto importante poichè l'acidità della arancia sembra quasi sgrassare ed allegerire le portate precedenti.
Inoltre è una preparazione molto comoda perchè dovendo essere preparata in anticipo risolve il problema della frenesia dell'ultimo momento. Insomma ci si può programmare con calma, certi di un risultato sicuro e gradevole a tutti.
RICETTA : (PER 6-8 ARANCE)
In una casseruola a bordi alti far sobbollire una bottiglia di vino rosso (tipo Grignolino) con circa 250 gr. di zucchero unendi le seguenti spezie : 8 chiodi di garofano, 6 capsule di cardamomo, una piccola stecca di cannella spezzettata, 5 anici stellati, una grattugiatina di noce moscata. Aggiungere anche le bucce (tagliate grosse) di 3 mele non trattate. Si deve lasciar cuocere piano piano, senza coperchio fino ad ottenere uno sciroppo denso e profumato.
Quindi si pelano le arance a vivo, si tagliano a metà e si pongono in una pirofila. Si versa sopra lo sciroppo privato delle bucce ma con tutte le spezie. Si gira spesso per insaporire bene le arance. Si copre con pellicola e si pone a riposare in frigorifero. E' meglio preparare questo piatto almeno con un giorno di anticipo in modo da permettere agli aromi di mescolarsi ed armonizzarsi per bene. Ritirare per tempo dal frigorifero e servire magari accompagnato da una soffice veneziana.
Sheila Graham
DIPINTO " LA DESSERTE" di HENRI MATISSE 1896-97 conosciuto anche con il titolo : "TAVOLA IMBANDITA" |
Anice stellato, cardamomo, chiodi di garofano, noce moscata, cannella :
sono tutti profumi che accompagnano l'inverno.
FRESCHE, SUCCOSE, SPEZIATE |
Una bevanda tipica di luoghi dove il freddo pungente si fa fortemente sentire.
LO SCIROPPO E' CIO' CHE FA LA DIFFERENZA |
Un dessert molto adatto a chiudere un pasto importante poichè l'acidità della arancia sembra quasi sgrassare ed allegerire le portate precedenti.
Inoltre è una preparazione molto comoda perchè dovendo essere preparata in anticipo risolve il problema della frenesia dell'ultimo momento. Insomma ci si può programmare con calma, certi di un risultato sicuro e gradevole a tutti.
RICETTA : (PER 6-8 ARANCE)
In una casseruola a bordi alti far sobbollire una bottiglia di vino rosso (tipo Grignolino) con circa 250 gr. di zucchero unendi le seguenti spezie : 8 chiodi di garofano, 6 capsule di cardamomo, una piccola stecca di cannella spezzettata, 5 anici stellati, una grattugiatina di noce moscata. Aggiungere anche le bucce (tagliate grosse) di 3 mele non trattate. Si deve lasciar cuocere piano piano, senza coperchio fino ad ottenere uno sciroppo denso e profumato.
Quindi si pelano le arance a vivo, si tagliano a metà e si pongono in una pirofila. Si versa sopra lo sciroppo privato delle bucce ma con tutte le spezie. Si gira spesso per insaporire bene le arance. Si copre con pellicola e si pone a riposare in frigorifero. E' meglio preparare questo piatto almeno con un giorno di anticipo in modo da permettere agli aromi di mescolarsi ed armonizzarsi per bene. Ritirare per tempo dal frigorifero e servire magari accompagnato da una soffice veneziana.
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