"I marinai sanno che non si governa il mare ma la nave, che si manovrano le vele e non il vento"
Giulio Tremonti
Quando, dal molo Beverello, mi stavo imbarcando sul traghetto, ho notato che quasi tutti i turisti avevano il biglietto per Capri o per Ischia. Perchè si sa, Capri è di una bellezza mozzafiato e pure Ischia non scherza. Solo pochi sbarcano a Procida che è la sorella minore, cioè una ancora autentica, piccola, forse anche povera, isola di pescatori. Per questo ho voluto visitarla.
Sotto un cielo continuamente mutevole questo piccolo borgo marinaro mi è sembrato di una bellezza insolita. Un luogo calmo e tranquillo, quasi avvolto in una atmosfera rarefatta.
Le case abbracciate tra loro, dai colori smorzati, quasi polverosi, si affacciano sul piccolo porto : pare un dipinto, un acquerello.
E poi le stradine, i vicoli stretti, le scalette, fino ad arrivare in cima dove si può sostare nella semplice ma incantevole piazzetta, vicino alla chiesa, gettando lo sguardo giù, verso il mare punteggiato di vele.
Qui non c'è clamore, non c'è mondanità. E' un luogo appartato, vero, quasi fermo nel tempo. Un luogo fascinoso.
" Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice"
Jean Claude Izzo
Giulio Tremonti
UNO SCORCIO DEL PICCOLO PORTO |
Quando, dal molo Beverello, mi stavo imbarcando sul traghetto, ho notato che quasi tutti i turisti avevano il biglietto per Capri o per Ischia. Perchè si sa, Capri è di una bellezza mozzafiato e pure Ischia non scherza. Solo pochi sbarcano a Procida che è la sorella minore, cioè una ancora autentica, piccola, forse anche povera, isola di pescatori. Per questo ho voluto visitarla.
Sotto un cielo continuamente mutevole questo piccolo borgo marinaro mi è sembrato di una bellezza insolita. Un luogo calmo e tranquillo, quasi avvolto in una atmosfera rarefatta.
Le case abbracciate tra loro, dai colori smorzati, quasi polverosi, si affacciano sul piccolo porto : pare un dipinto, un acquerello.
E poi le stradine, i vicoli stretti, le scalette, fino ad arrivare in cima dove si può sostare nella semplice ma incantevole piazzetta, vicino alla chiesa, gettando lo sguardo giù, verso il mare punteggiato di vele.
Qui non c'è clamore, non c'è mondanità. E' un luogo appartato, vero, quasi fermo nel tempo. Un luogo fascinoso.
PANNI STESI AL SOLE E , UNICO ACCENNO ALLA MODERNITA', UNA "VESPA" ROSSA |
SCALINATE TRA LUCE ED OMBRA, TRA CALURA E REFRIGERIO. |
QUI NON POSSONO MANCARE I LIMONI. . . |
CASSETTE DELLA POSTA RISALTANO NEL COLOR ROSA A CALCE DEL MURO |
UNA NICCHIA DI DEVOZIONE |
GRANDE POSSIBILITA' DI SCELTA PER I VIANDANTI ACCALDATI |
UNO SCORCIO DELLA CHIESA PRINCIPALE |
CON RIMANDI A TOTO' E A EDUARDO DE FILIPPO IL LOCALE "LA PIAZZETTA" |
LO SGUARDO SI PERDE VERSO L'ORIZZONTE. |
DAI RAGAZZI DEL MURETTO BREVE DEDICA ALLA "TERRAZZA INCANTATA" |
ANTIPASTO DI MARE DEL RISTORANTE "FAMMI VENTO" |
" Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice"
Jean Claude Izzo
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