SULLO SFONDO LA SPLENDIDA BASILICA PALLADIANA. |
Nonostante il freddo intenso, stamattina la piazza era gremita per il mercatino dell'antiquariato. C'era aria di fermento, di festa, di atmosfera prenatalizia.
E infatti ogni anno, l'8 dicembre, anche nella mia famiglia, è consuetudine che abbiano inizio i preparativi per il Natale.
Seppure contestata, resto sempre recidiva nella mia scelta dell'albero di Natale : un pino vero dai rami pungenti e dal forte odore di resina. Profumo pungente e balsamico.
E' nei miei ricordi di bambina e per questo, forse, non riesco a rinunciarci.
Per me, è l'odore del Natale, un po' come quello della zuppiera fumante con i tortellini in brodo di cappone, o il profumo del panpepato.
Insomma, le tradizioni sono tradizioni ma, ancor più, i ricordi sono ricordi indelebili, avvolti tra tenerezza e nostalgia.
Per questo non si possono cancellare come se niente fosse.
Anzi, facendone tesoro, possono servire a costruire momenti felici per le persone che amiamo.
Allora, tutto può avere inizio. . .
L'ABETE : PROFUMO DI RESINA, PROFUMO DI BOSCO. |
TORTA DI CIOCCOLATO E SPEZIE PER L'8 DICEMBRE. |
LA CASA SA DI BUONO CON LA CANDELA "AUNT SADIE'S" |
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